Alex Britti al Gran Teatro Geox
Tanto di lui e della sua musica lo annuncia il suo volto: i tratti severi, lo sguardo inafferrabile, il sorriso contagioso. “Perché sono figlio unico, sono abituato a star da solo, non cerco e non ho mai cercato il sostegno del gruppo”: Alex Britti è un chitarrista e un autore solista, fiero, deciso. Un chitarrista fuori dal comune lo è sempre stato, sin da giovanissimo, da quando attraversava l’Europa insieme a grandissimi del Blues quali Rosa King, Buddy Miles e Billy Preston. Ora, a 48 anni, racconta serenamente di quegli inizi difficoltosi, quando suonava come musicista anche per poter sbarcare il lunario, perché come cantautore non riusciva a farsi ascoltare.
Alex Britti torna a Padova in concerto, mentre è uscito in radio, l’8 gennaio, “Cinque petali di rosa”, secondo estratto dall’album “In nome dell’amore- Volume 1”. Il brano vede la collaborazione di Kaballà e di Francesco Bianconi dei Baustelle. Jazz e blues al servizio di una canzone con un testo d’amore.