Concerto del Centro Organistico Padovano con l’Orchestra di Padova e del Veneto alla Madonna Pellegrina
Ogni serata di questo ciclo di concerti è stata pensata per offrire grandi emozioni e per avvicinare tutti alla buona musica.
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Esperti, ed anche meno esperti, possono trovare un comune punto d’incontro grazie alle rassegne che il Centro Organistico Padovano propone da oltre trent’anni presso il Santuario della Madonna Pellegrina in via F. d’Acquapendente n. 60 a Padova.
Programma
Inizio concerti: ore 20.45
Venerdì 25 maggio
Orchestra di Padova e del Veneto
Organo: Daniel Perer
Informazioni
Tutti e quattro i concerti iniziano alle ore 20.45 con ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
C.O.P. Centro Organistico Padovano
tel. 049.685716 - cell. 348.7640005
centroorganisticopadovano@gmail.com
Dettagli
Santuario della Madonna Pellegrina
VENERDÌ 25 MAGGIO 2018 - ORE 20.45
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
DENIEL PERER - Organo
Musiche di
Giuseppe Sammartini ,
Wolfgang Amadeus Mozart
Carl Philipp Emanuel Bach
Ingresso libero
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L’Orchestra di Padova e del Veneto e l’organista Deniel Perer chiuderanno venerdì 25 Maggio alle ore 20.45, al Santuario della Madonna Pellegrina, il 63° Ciclo di Concerti organizzati dal Centro Organistico Padovano.
L’OPV si conferma partner storico della rassegna fin dal primo anno di attività del C.O.P. – (1987).
Il concerto per organo e orchestra è un genere musicale che ha avuto molto successo nel XVIII secolo, la cui origine è da cercarsi nella tradizione del concerto barocco e nell’impiego degli strumenti a coronamento dell’organo nelle funzioni religiose. Oltre ai celebri concerti di Haendel, che venivano eseguiti come intermezzi brillanti durante la rappresentazione di opere e oratori, esistono esempi di altri maestri che hanno impiegato l’organo come strumento solista (al pari di un violino, o un oboe, etc) con l’accompagnamento di un’orchestra d’archi o più strumenti. Giuseppe Sammartini, oboista e suonatore di flauto traversiere, nonché membro dell’orchestra di Haendel, scrisse quattro concerti per organo, tra cui quello in La maggiore op. 9 n. 1, molto apprezzati e ispirati da un estro “pieno di scienza, originalità e fuoco” (Burney). Carl Philipp Emanuel Bach, stimato dai suoi contemporanei, musicista addirittura più grande di suo padre, compose quaranta concerti per strumento a tastiera, tra cui quello in Sol maggiore Wq 34 espressamente destinato all’organo. Anche Wolfgang Amadeus Mozart, nei suoi anni giovanili, in cui fu organista e maestro di cappella alla corte del principe-arcivescovo di Salisburgo, compose delle sonate all’Epistola (più comunemente conosciute come “da chiesa”) che venivano eseguite in alternativa al Graduale. Tutti questi esempi ci mostrano una prospettiva molto diversa e vivace della musica d’organo, rispetto a quella cui siamo abituati ad ascoltare la domenica nelle nostre chiese.
Deniel Perer, organista feltrino, inizia giovanissimo lo studio del pianoforte e dell’organo. Si diploma nel 2012 brillantemente con il massimo dei voti sotto la guida di Gianluca Libertucci al Conservatorio di Castelfranco Veneto e nello stesso tempo studia organo all’Accademia Internazionale della Musica di Milano con Lorenzo Ghielmi, con il quale studia anche alla Schola Cantorum Basiliensi, dove si diploma con il massimo dei voti e la lode nel 2014. Attualmente frequenta un secondo master in clavicembalo con Jörg-Andreas Bötticher. Deniel Perer ha frequentato corsi di improvvisazione, Basso Continuo e fortepiano. Ha anche una attività come compositore di musica in stile barocco e classico. Ha tenuto concerti come solista e come continuista con diversi ensemble in molte stagioni concertistiche, sia in Italia che all’estero. Deniel Perer si occupa, inoltre, della manutenzione, costruzione e restauro di organi e altri strumenti a tastiera, ed ha al suo attivo diverse collaborazioni per pubblicazioni sull’arte della costruzione di organi storici del Cadore.
E’ vincitore di numerosi Concorsi nazionali ed internazionali: Primo Premio al “2° Concorso organistico internazionale Camillo Guglielmo Bianchi” in Varzi (Pavia), Secondo Premio al Concorso organistico internazionale “Agati – Tronci” in San Marcello Pistoiese (Firenze) e Terzo Premio (primo premio non aggiudicato) alla 17ma edizione del Concorso per organo “Paul Hofheimer” di Innsbruck.
Fondata nell’ottobre 1966, in oltre 50 anni di attività l’OPV si e affermata come una delle principali orchestre italiane. Unica Istituzione Concertistico-Orchestrale (I.C.O.) attiva in Veneto, realizza circa 120 tra concerti e opere liriche ogni anno, con una propria Stagione a Padova, concerti in Regione e per le più importanti Società di concerti e Festival in Italia e all’estero. Dal 1983 la direzione artistica e musicale dell’Orchestra e stata affidata a Peter Maag (direttore principale, 1983-2001), Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra. Nel settembre 2015 Marco Angius ha assunto l’incarico di direttore musicale e artistico. Nella sua lunga vita artistica l’OPV annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale, tra i quali si ricordano S. Accardo, P. Anderszewski, M. Argerich, V. Ashkenazy, J. Barbirolli, Y. Bashmet, R. Buchbinder, M. Campanella, G. Carmignola, R. Chailly, C. Desderi, G. Gavazzeni, R. Goebel, N. Gutman, P. Herreweghe, A. Hewitt, C. Hogwood, S. Isserlis, L. Kavakos, T. Koopman, A. Lonquich, R. Lupu, M. Maisky, Sir N. Marriner, A. Marcon, V. Mullova, O. Mustonen, A.S. Mutter, M. Perahia, I. Perlman, M. Quarta, J.P. Rampal, S. Richter, M. Rostropovich, H. Shelley, J. Starker, R. Stoltzman, H. Szeryng, U. Ughi, S. Vegh, T. Zehetmair, K. Zimerman. Negli ultimi anni l’Orchestra si è distinta anche nel repertorio operistico, riscuotendo unanimi apprezzamenti in diversi allestimenti di Don Giovanni, Le nozze di Figaro, Cosi fan tutte, Il flauto magico, Il barbiere di Siviglia, Il turco in Italia, Il signor Bruschino, La cambiale di matrimonio, Norma, I Capuleti e i Montecchi, L’elisir d’amore, Don Pasquale, Lucrezia Borgia, Rigoletto,La voix humaine… Nella Stagione 2015/2016, su ideazione di Marco Angius, l’OPV ha ospitato Salvatore Sciarrino come compositore in residenza realizzando il primo ciclo di Lezioni di suono per Rai5, esperienza che si è poi rinnovata nella Stagione 2016/2017 con Ivan Fedele. Sempre nel 2016, l’esecuzione integrale delle Sinfonie di Beethoven dirette da Angius nell’ambito del “Ludwig Van Festival” è stata accolta da un eccezionale consenso di pubblico e di critica. L’OPV è protagonista di una vastissima attività discografica che conta più di 60 incisioni per le più importanti etichette. Tra le pubblicazioni più recenti Abyss con musiche di Donatoni, An Mathilde con musiche di Dallapiccola e Togni e L’Arte della fuga di Bach/Scherchen (Stradivarius), tutti diretti da M. Angius, e Vivaldi Seasons and Mid-Seasons con S. Tchakerian e P. Tonolo (Decca). OPV è sostenuta da Ministero dei Beni e delle Attivita Culturali e del Turismo, Regione del Veneto, Comune di Padova e Fondazione Antonveneta.