Concerto di musica indiana e cinema muto
Un evento molto particolare che unisce la Musica dal vivo e il Cinema Muto. Stiamo parlando del progetto dell’Associazione Culturale Veneto Padova Spettacoli che prevede la proiezione di un raro film indiano del periodo muto e il Concerto Live di Musica Indiana eseguito dalla E-Motion Movies Orchestra presentato in collaborazione al Comune di Padova - Assessorato alla Cultura. Lo spettacolo si terrà a Padova con ingresso gratuito (fino ad esaurimento dei posti). L’inizio è previsto per le ore 20,30 con il raro film storico indiano “Raja Harishchandra” del 1913 firmato da Dhundiraj Govind Phalke, un film mitologico ispirato al Mahabharata che racconta la vita del re Harishchandra.
L’opera rappresenta il primo film di finzione indiano e tra le curiosità che lo caratterizzano ricordiamo quella riguardante la caratteristica della società del tempo: era una società chiusa e conservatrice, alle donne non era permesso giocare d’azzardo. I ruoli femminili furono quindi interpretati da uomini. La E-Motion Movies Orchestra accompagnerà la proiezione e poi darà vita al Concerto di Musica Indiana con i musicisti Riccardo Misto (chitarre, liuti etnici indiani e orientali, tastiere e percussioni), Angelo Sorato (bansuri), Fabio Lazzarin (tabla), Silvia Refatto (tanpura). Un concerto davvero originale ed emozionante che offre l’opportunità di accostarsi ad una delle forme musicali più antiche, rigorosamente interpretate, e ancor oggi di grande attualità.
Trae infatti origine dall’antica tradizione del raga indiano che si rinnova in un processo evolutivo basato su ulteriori potenzialità espressive e creative della formazione composta da Riccardo Misto al Sarod e Rebab, Angelo Sorato, uno dei flautisti più interessanti e versatili del panorama italiano diplomato al Conservatorio di Vicenza, al Bansuri, e Fabio Lazzarin, esponente di spicco per quel che riguarda le percussioni indiane e formatosi al Conservatorio Benedetto Marcello di Venezia e allievo di Sankha Chatterjee, alle Tabla accompagnati dalla padovana Silvia Refatto (tanpura).