Concerto di Primavera per la ristrutturazione della chiesa degli Eremitani
Padova aiuta Padova
Orchestra sinfonica del conservatorio
Anton Bruckner 7° sinfonia
direttore Giuliano Medeossi
Il ricavato sarà destinato alla ristrutturazione della chiesa degli Eremitani
sabato 6 aprile ore 21 (puntuali)
Chiesa degli Eremitani
Ingresso libero con offerta responsabile
Dettagli
Un concerto della città, per la città: l’edizione 2019 di Armonie di Primavera si apre con un’iniziativa che parte dal cuore dei padovani, a favore di una delle opere che rendono grande la Città nel mondo: la chiesa degli Eremitani.
Su proposta del Lions Club Tito Livio e con immediata approvazione da parte del Comune di Padova e del Conservatorio Cesare Pollini, la prima serata della tradizionale rassegna Armonie di Primavera sarà dedicata a una raccolta di fondi per sostenere la ristrutturazione della chiesa degli Eremitani.
Sarà una “prima” per molti aspetti.
Oltre a essere la prima serata di Armonie di Primavera e la prima volta che si realizza la collaborazione fra Comune, Conservatorio, Lions Tito Livio (i quali, per la prima volta, si propongono con un’iniziativa di crowdfunding), sarà la “prima” a Padova della Settima di Bruckner, un’opera geniale nata sotto il segno di Wagner e scritta fra il 1881 e il 1883.
Saranno una novantina i musicisti che suoneranno questa imponente opera, sotto la direzione del maestro Giuliano Medeossi e sarà straordinaria la presenza delle tube wagneriane, strumenti musicali preziosi e molto costosi, che il conservatorio Pollini ha potuto ricevere in prestito dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, grazie al suo primo corno e docente del Pollini, maestro Guglielmo Pellarin.
Sarà un’opera imponente, volutamente scelta per la sua ampiezza, per richiamare il maggior numero possibile di persone, per le quali l’ingresso al concerto sarà gratuito, con la possibilità di contribuire al restauro della chiesa degli Eremitani con un’offerta responsabile.
L’assessore alla cultura Andrea Colasio sottolinea: “Sono particolarmente contento per questa iniziativa che oltre ad essere un appuntamento musicale di grande livello, grazie all’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Padova e alla scelta di un’opera mai eseguita prima in città, è anche e forse soprattutto un bell’esempio di sinergia fra realtà diverse con l’obiettivo comune di realizzare qualcosa di concreto per la città.
Contribuire ai restauri della Chiesa degli Eremitani non è solo un segno di civismo, nel più bel significato di questa parola, ma è anche un contributo allo sforzo che tutta la città sta facendo perché l’UNESCO inserisca i nostri cicli pittorici del ‘300, la nostra Urbs picta, nella lista del patrimonio mondiale dell’umanità. La Chiesa degli Eremitani con i suoi affreschi del Guariento e Giusto di Menabuoi è la seconda tappa delle otto che costituiscono il percorso Padova Urbs picta.
Grazie quindi al Lions Clib Padova Tito Livio, al direttore del Conservatorio Leopoldo Armellini e naturalmente ai musicisti per questa grande opportunità che danno a tutti i padovani”.
---
“Il protagonista è l’Orchestra Sinfonica del Conservatorio di Padova, diretta dal Maestro Giuliano Medeossi, che in questi ultimi anni ha manifestato una capacità insolita per essere un ensemble di studenti.
Esiste infatti un repertorio sinfonico particolarmente complesso sia dal punto di vista tecnico che della maturità musicale. Si tratta delle grandi composizioni sinfoniche della tradizione austrotedesca del post romanticismo che richiedono orchestre di dimensioni molto rilevanti, ovvero dai 90 esecutori in su. Dalle piccole e preziose sinfonie mozartiane della durata massima di 20 minuti, si passa a lavori di enorme ampiezza e durata, dai 60 minuti in su. La 7° di Bruckner appartiene a questa categoria, si tratta di composizione alta e magniloquente della durata superiore ai 70 minuti.
Non è mai stata eseguita a Padova in precedenza perché necessita di un orchestra lirico sinfonica come quelle presenti nei grandi teatri, La Scala, Fenice, Regio di Torino. Non è neppure eseguibile nelle sale da concerto, e infatti verrà suonata nella Basilica degli Eremitani.