“Orfeo, il cantore che ammaliava l’uomo e la natura” a Palazzo Zacco Armeni
L'opera lirica raffigura l'arte teatrale per eccellenza che unisce musica, canto, teatro, a volte anche danza, e in ogni creazione tutti gli elementi si combinano nella loro espressività e bellezza. Questa alchimia complessa fa di ogni rappresentazione uno spettacolo sorprendente che coinvolge tutti i sensi e in cui tutte le passioni umane sono in gioco. Il Circolo della Lirica di Padova riprende, da domenica 7 febbraio, il secondo ciclo di conferenze Conoscere l'Opera lirica, con narrazione, guida all'ascolto, letture poetiche, proiezione di rappresentazioni operistiche, rivolto gli appassionati melomani e anche a chi vuole avvicinarsi a questa straordinaria forma d'arte.
Il musicologo e giornalista ferrarese Athos Tromboni, presidente nazionale Uncalm, apre la seconda stagione con L'Orfeo e i suoi derivati - Manipolazione del mito da Monteverdi a Vinicius de Moraes. Si parlerà del mito di Orfeo, cantore che ammaliava l'uomo e la natura. Nel mito greco occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo una magica lira con cui è capace di incantare gli elementi della natura, oltre che l'uomo. Il tentativo di riportare dall'oltretomba nel mondo dei vivi la moglie Euridice lo condurrà a una tragica fine.
Tromboni ripercorre il mito non solo per l'opera lirica (da Peri e Caccini, a Monteverdi, a Gluck), ma anche per altre discipline come la danza (Stravinskij), la classica (Orpheus, il poema sinfonico di Liszt), il pop (dall'opera rock di Tito Schipa Jr. alle ballate di David Sylvian)), il cinema (Orfeu Negro di Marcel Camus con musiche di Bonfà e Jobim, ispirato al dramma teatrale di Vinicus de Moraes), e la poesia a cavallo tra Ottocento e Novecento, da Rilke a Dino Campana.
Palazzo Zacco Armeni - Circolo Ufficiali, Prato della Valle 82, Padova
INGRESSO LIBERO fino a esaurimento posti. Per info e prenotazioni: telefonate o sms ai numeri 349 802 6146 - 335 630 3408 indicando cognome e nome. È gradita anche la disdetta.
Info: www.circolodellalirica.it