Conversazioni su artisti e vino all’Artemente Atelier di Abano Terme
Conversazioni su artisti e vino all’Artemente Atelier di Abano Terme
“L'approvazione degli altri è uno stimolante del quale talvolta è bene diffidare”. Paul Cézanne Così come il buon vino arricchisce la raffinatezza dell'uomo, la grande pittura lo rende sensibile e attento agli stimoli. Non c'è da stupirsi se pittura e vino nella loro storia hanno avuto numerosi incontri, perché il vino non è esclusivamente materia e colore, ma luminosità e metamorfosi.
Tutte le facoltà sensoriali al di fuori dell'udito sono stimolate dal vino: la mano che afferra il bicchiere, l'olfatto che si inebria, il gusto e la vista incantata dai riflessi del rosso e dalle sottili sfumature dei bianchi.
Le grandi civiltà pittoriche sono da sempre legate al vino, il vignaiolo come il pittore ha una sua tavolozza, ha i suoi pennelli: presiede e mescola, dosa e trasforma, gioca con le leggi naturali che presiedono alla fermentazione e all'evoluzione del vino.
La complessità del vino e del mondo della vigna ha delle assonanze con la complessità del mondo dell'artista che si trova a trasformare colore e materia in qualcosa di unico che entra nello spirito dell'altro attraverso i sensi e va oltre stimolando vissuti, ricordi ed emozioni complesse.
Nasce così l'idea delle “Conversazioni su artisti e vino” dove dopo aver tratteggiato la personalità di alcuni grandi pittori e aver guardato con occhio nuovo alcune loro opere proveremo ad abbinare alla loro personalità tre vini che per struttura e carattere ci ricordino quell'artista e che loro stessi avrebbero potuto idealmente scegliere.
Alessia Gemmo, pittrice e psicologa che lavora con l'arte e Marco Mitola sommelier di Arte&Vino vi accompagneranno in questo percorso di scoperta con l'idea di regalarvi nuovi stimoli e la piacevolezza di nuovi profumi, sapori e colori.
Nel secondo incontro della rassegna parleremo del grande Paul Cézanne e delle sue opere, percorrendo un viaggio ideale tra i suoi luoghi di origine: il Piemonte, l'infanzia e giovinezza in Provenza e poi il suo percorso nel resto della Francia, in un parallelo tra la lettura dell'opera d'arte e degustazione.
Vini della serata: - Côtes de Provence Rosé “Huit La Londe” 2015 - Les Valentines - Barbaresco Rabajà 2013 - Giuseppe Cortese - Sauternes 1er Cru 1995 - Château Rabaud Promis in abbinamento a crostini di Roquefort e foie gras.
Posti limitati.
Prenotazione obbligatoria a: segreteria.artevino@gmail.com o al numero 391/346.51.87