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Cultura

Inaugurata la mostra dei presepi di carta nelle scuderie di Palazzo Moroni

Colasio: «E' un affascinante percorso attraverso una tradizione delicata e preziosa, per certi versi andata dimenticata. Un’occasione per scoprire un modo diverso di rappresentare la natività che va ad allietare le persone che visitano Padova nel periodo natalizio»

E’ aperta al pubblico da domani 6 dicembre presso le Scuderie di Palazzo Moroni, la mostra "Il presepe di carta" di carta. Una tradizione che continua, giunta alla sua quinta edizione, organizzata dall’Associazione Cammino ad Oriente in collaborazione con l’assessorato alla cultura del Comune di Padova. Oltre ai presepi tradizionali, la mostra di quest’anno prevede l’esposizione di presepi di carta. Si tratta di manufatti di raffinata bellezza che colpiscono tanto per la particolare resa scenografica quanto per la loro fragilità. 

La mostra

«Questa mostra è un affascinante percorso attraverso una tradizione delicata e preziosa, per certi versi andata dimenticata. Grazie all’Associazione Cammino ad Oriente possiamo però adesso recuperare la memoria - commenta Andrea Colasio, assessore alla cultura - .Un’occasione per scoprire un modo diverso di rappresentare la natività che va ad allietare le persone che visitano Padova nel periodo natalizio». La mostra si articola in due sezioni. La prima sezione è dedicata all’esposizione di presepi a tutto tondo - detti anche presepi aperti, che possono essere ammirati da ogni lato, nei quali gli elementi architettonici e paesaggistici sono protagonisti nel narrare l’episodio legato alla Natività. La seconda sezione è dedicata all’antica tradizione dei presepi di carta e ricostruisce il lavoro di raccolta e conservazione che ha permesso di far arrivare ai giorni nostri delle opere d’arte di rara bellezza. In esposizione è presente una importante selezione della collezione Bassani – Saccardo e da numerose opere provenienti dall’estero: Germania, dall’Austria, dalla Repubblica Ceca e dall’America. Con un ideale viaggio nel tempo, il visitatore sarà quindi accompagnato a scoprire le diverse tipologie di presepi di carta, partendo dalle produzioni più antiche dei primi del Novecento fino ad arrivare all’epoca contemporanea, dove il presepe tradizionale diventa un oggetto artistico dalla forte valenza pittorica e simbolica. Le principali tipologie in esposizione sono i presepi di carta a teatrino, piccoli diorami teatrali in cui le figure stampate su carta e poi ritagliate sono collocate su piani diversi per ricreare un effetto prospettico in grado di stupire lo spettatore. Sfruttando la tecnica della fustellatura, pur essendo molto articolarti nella loro composizione, con un semplice gesto si possono aprire e richiudere. In questa sezione troviamo anche una grande scena tridimensionale ispirata ai dipinti di Francesco Londonio, pittore milanese del Settecento, nella quale sono collocate figure bidimensionali stampate e incollate su supporto ligneo, nonché presepi contemporanei realizzati a sagome dipinte e posizionate su differenti livelli prospettici per dare l’illusione della tridimensionalità.

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