rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura

Nasce il biglietto unico per visitare tre prestigiose dimore storiche dei colli Euganei

Un sinergia tra villa dei Vescovi, castello del Catajo e giardino monumentale di Valsanzibio. Il biglietto d’ingresso unico del costo di 26 euro con durata di sei mesi proprio per consentire agli ospiti dell’attigua area termale di poterne usufruire in momenti differenti dell’anno

Valorizzare ulteriormente il patrimonio storico dei Colli Euganei tramutando l’offerta culturale in un progetto turistico con visione moderna: Nasce da questo presupposto la nuova iniziativa congiunta voluta da Villa dei Vescovi, Castello del Catajo e Giardino monumentale di Valsanzibio, tre tra i principali beni storici-architettonici-ambientali posti a pochi chilometri dall’area termale di Abano - Montegrotto. Sarà la Giornata dei Colli di domenica 27 marzo, voluta dalla Regione Veneto per promuovere la bellezza e l’ospitalità dei Colli veneti, a tenere a battesimo la nuova iniziativa che vedrà le tre dimore, due dei quali private e la terza del FAI - Fondo per l’Ambiente Italiano, accogliere i visitatori con un biglietto d’ingresso unico del costo di 26 euro. E con durata di sei mesi proprio per consentire agli ospiti dell’attigua area termale di poterne usufruire in momenti differenti dell’anno.

La sinergia

«Mai come oggi l’unione fa la forza e anche quest’anno i tre beni culturali d’eccellenza dei Colli Euganei guardano alla ripresa estiva dell’attività turistica all’insegna della collaborazione. Una visione moderna di marketing turistico-culturale dove non si è concorrenti, ma si cercano strategie comuni per la crescita individuale e di tutto il territorio” hanno spiegato Alessandro Armani (FAI Villa dei Vescovi), Marco Moressa (Castello del Catajo) e Alessandra Cicogna (Giardino monumentale di Valsanzibio) nella conferenza stampa tenuta oggi a Padova nella sede del Fai Veneto. A “tenere a battesimo» l’iniziativa anche Roberto Gardina, presidente della Strada del Vino Colli Euganei.

Una proposta per tutti

La proposta vuol far propria idealmente la recente collaborazione nata tra Verona e Venezia e finalizzata a mettere in rete con unico biglietto di trasporto le beltà storiche delle due splendide città d‘arte. Più in piccolo l’iniziativa ha come focus i Colli Euganei e punta ad agevolare la visita sia da parte degli ospiti internazionali che tradizionalmente animano l’attigua area termale e le vicine città d’arte, sia chi risiede poco lontano dai Colli. Con questi presupposti il nuovo progetto punta a implementare anche in chiave culturale la ricca offerta di vacanza legata a questa area – unicum in tutta la pianura veneta – già ricca di proposte ambientali, rurali, enogastronomiche e di benessere. Di qui l’intento di tenere ufficialmente a battesimo l’iniziativa proprio in occasione della Giornata dei Colli che vede coinvolte tutte realtà grazie al prezioso lavoro delle locali Pro Loco. Iniziativa congiunta voluta riguarda tre magnifiche realtà storiche molto diverse tra loro, e quindi sinergiche sul piano dell’offerta culturale - ambientale. Tutte facilmente raggiungibili una dall’altra, a pochi chilometri da Padova e dall’area termale di Abano - Montegrotto.

Un primo passo, ce ne saranno altri 

Come hanno evidenziato Armani, Moressa e Cicogna a proposta del biglietto unico è il primo passo verso ulteriori azioni congiunte con nuove e più incisive interazioni con i protagonisti del territorio. Si guarda con interesse al mondo della scuola e nell’ottica di promuovere una mobilità sostenibile anche alla nascita di collegamenti in bicicletta capace di unire i tre patrimoni culturali in modo ecologico, con mappatura GPS. Abbinando un biglietto d’ingresso ulteriormente scontato.

La giornata dei Colli, con tanto di contest social

La Giornata dei Colli è di fatto il secondo atto della stagione, iniziato con un lusinghiero successo di presenze. Parallelamente all’esordio in una nuova veste del biglietto unico l’appuntamento di domenica prevede anche una maratona della Foto dei Colli da pubblicare poi sui social con gli hashtag #meraviglieeuganee #collieuganei #giornatadei colli. Il Giardino monumentale di Valsanzibio proporrà nell’occasione una rievocazione in abiti storici.

Castello del Catajo

Il Castello del Catajo è una delle più vaste dimore storiche italiane, ideata dalla famiglia Obizzi nel cinquecento come sontuosa dimora di delizia, rappresenta un unicum dell'arte e dell'architettura del rinascimento. Il sistema di terrazze che affaccia, come palchi di un teatro all'aperto sulla scenografia dei Colli Euganei è stato progettato per realizzare imponenti feste con spettacoli e naumachie. All'interno dei saloni del piano nobile si conserva uno tra i primi esempi di pittura autocelebrativa rinascimentale, opera di Giovanni Battista Zelotti.

Nell'ottocento il Catajo divenne proprietà degli Asburgo d'Este che per adeguarlo alle esigenze di una corte regnante lo ampliò ulteriormente portandolo a raggiungere le attuali dimensioni monumentali. Oggi il castello è di proprietà dell'imprenditore Sergio Cervellin che ha promosso una importante campagna di restauri tuttora in corso.

Giardino monumentale di Valsanzibio

Il Giardino monumentale di Valsanzibio - Villa Barbarigo-Pizzoni Ardemani è considerato uno dei Giardini storici più importanti a livello internazionale. Realizzato 350 anni fa dalla nobile famiglia veneziana Barbarigo, come voto a Dio per sconfiggere la peste, venne progettato dal fontaniere del Papa Luigi Bernini, e ispirato dal Vescovo Gregorio Barbarigo, poi divenuto Santo. Presenta un percorso ricco di simbolismi e allegorie perfettamente conservato tra peschiere, fontane, scherzi d’acqua, il labirinto vegetale, l’isola dei conigli e ancora alberi ultra secolari da tutto il mondo.

Oggi ha un messaggio di grande attualità, vuole essere un inno alla bellezza della vita senza nascondere che è molto complicata, proprio come un labirinto, ma non ci si deve arrendere alle difficoltà e prima o poi la via d’uscita c’è sempre. Una passeggiata in 12 ettari tra capolavori artistici e botanici, e ampia area a disposizione dei visitatori per relax e pic nic.

Villa dei Vescovi

Villa dei Vescovi si trova a Luvigliano di Torreglia, è monumento nazionale ed è di proprietà del Fondo Ambiente Italiano dal 2005 dopo la donazione di Maria Teresa Olcese Valoti e Pierpaolo Olcese, moglie e figlio di Vittorio Olcese che l’acquistò negli anni 70 dal Vescovado di Padova.

Al suo stile architettonico si ispirò il Palladio nell’ideazione della famosa La Rotonda. È attorniata da un grande Brolo e da vigneti che producono un eccellente vino moscato. Il concepimento dell’opera fu affidato nel primo ‘500 al nobiluomo Alvise Cornaro dal Vescovo di Padova, che qui individuò la sede per un circolo intellettuale raccolto attorno al valore del paesaggio e al suo ruolo di stimolo verso riflessioni e pensieri elevati, elementi indispensabili per governare bene. Progettata dall’architetto veronese Falconetto con una concezione rigidamente geometrica, fu oggetto di successivi interventi di Giulio Romano e si presenta come un raffinato esperimento della cultura umanista.

Villa vescovi Marco Ranzani

Villa dei Vescovi ph ©Marco Ranzani

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nasce il biglietto unico per visitare tre prestigiose dimore storiche dei colli Euganei

PadovaOggi è in caricamento