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Uniti per l'Albania: cena solidale per raccogliere fondi dopo il terremoto

La cena si terrà giovedì 19 dicembre alle ore 20 presso il bar-ristorante “Il Gancino” di Piazza Duomo a Padova e il menu sarà completamente albanese

Il recente terremoto in Albania ha provocato oltre 50 vittime, moltissimi feriti ed ingenti danni. Immediata è stata la risposta del Governo Italiano che ha fatto confluire nelle città più devastate dal sisma i migliori professionisti (vigili del fuoco e protezione civile) alla ricerca dei dispersi e ha attivato la macchina organizzativa per fare arrivare cibo, vestiti e medicine. E anche Padova ha deciso di impegnarsi a favore della popolazione maggiormente colpita organizzando una cena solidale di beneficenza per raccogliere fondi: la cena si terrà giovedì 19 dicembre alle ore 20 presso il bar-ristorante “Il Gancino” di Piazza Duomo a Padova (il cui titolare, Tony Ymeraj, è di origini albanesi e lavora da tantissimi anni in Città, come del resto il fratello Dorian, titolare del bar Code in piazza dei Signori), aderente all’Associazione Provinciale Pubblici Esercizi (Appe) che ha collaborato alla “regia” dell’intera operazione per mano del Segretario Filippo Segato.

La cena

Il menù della serata sarà quasi interamente costituito da pietanze e bevande tipiche albanesi e costerà 40 euro per ciascuno dei circa 70 “coperti” disponibili. I titolari del locale si accolleranno le spese fisse, i fornitori doneranno le materie prime ed anche i cuochi e camerieri contribuiranno con il loro lavoro, in modo che l’intero ricavato possa essere totalmente devoluto ai concittadini colpiti dal sisma. E la cosa bella è che quest’operazione di donazione verrà fatta alla “luce del sole”, durante la diretta televisiva del programma di punta pomeridiano del canale Rtv Klan (la nostra Rai 1 per intenderci), che si chiama E Djela Shqiptare - una sorta di “Domenica In” - condotta da Ardit Gjebrea (paragonabile al “nostrano” Pippo Baudo o a Paolo Bonolis) in modo che ci sia la massima trasparenza sulla destinazione finale dei fondi raccolti.

I commenti

E siccome le iniziative positive fanno spesso proseliti, ecco che anche altri due popolari esercenti, sempre di origini albanesi, hanno “sposato” l’iniziativa della raccolta fondi e la replicheranno nei loro locali, l’osteria “Ai Colli” di Teolo e la gelateria “Gianni” in pieno centro a Padova. Afferma Tony Ymeraj: «Padova si dimostra sempre una città solidale, è bastato proporre ad Appe questa iniziativa per vedere realizzata questa intuizione nata all’indomani del sisma. I fornitori padovani stanno dimostrando un grande cuore: tutti si sono messi a disposizione di questa nostra iniziativa, ed è bello sentirci parte di questa nostra generosa città. Ora tocca agli amici dei nostri locali rendere questa serata un’ulteriore bella pagina di questo Natale, che in Albania sarà un po’ meno triste grazie all’affetto che arriverà da questa città». Appoggia l’iniziativa l’associazione italo-albanese Besa, rappresentativa della comunità albanese a Padova e provincia. Aggiunge Antonio Bressa, assessore alle attività produttive ed al commercio del Comune di Padova: «Siamo di fronte ad un’iniziativa lodevole che ci permetterà di lanciare un messaggio di attenzione e vicinanza concreta nei confronti delle popolazioni albanesi colpite dal terremoto. È anche la dimostrazione che i pubblici esercizi della città possono essere protagonisti di iniziative solidali in grado di rappresentare a pieno la generosità dei padovani».

Conto corrente

Gli organizzatori ringraziano Banca Patavina per aver messo gratuitamente a disposizione un conto corrente ad hoc, intestato ad APPE (iban: IT16K0872812100000000041276), dove confluiranno i proventi della cena del “Gancino”, quelli dell’osteria “Ai Colli” e della gelateria “Gianni”, oltre alle donazioni spontanee di tutti quelli che vorranno contribuire alla nobile causa.

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