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Cultura

Un concerto per tutti in un teatro senza barriere. L'Orchestra "corre" la maratona di Padova

L'ex sindaco Giaretta, vice presidente dell'Orchestra di Padova e del Veneto, rilancia la necessità di un nuovo auditorium: "Al Verdi e al Pollini non c'è spazio per disabili"

Nell'ambito della Maratona di Padova 2018 è previsto all'auditorium del centro congressi Albino Luciani un concerto sulle arie di Rossini e Beethoven. Uno spazio “senza poltrone”, per favorire persone con disabilità motoria. È la proposta che l’Orchestra di Padova e del Veneto ha messo a punto in occasione della Maratona di Padova 2018.

Un concerto per tutti

Il giorno prima, sabato 21 aprile, alle 17.30,  l’orchestra della città, guidata dal direttore musicale e artistico Marco Angius, proporrà due capolavori della musica: l’Ouverture dall’opera "La Cenerentola" di Gioachino Rossini e la Sinfonia n. 7 di Ludwig van Beethoven. Il biglietto avrà un costo simbolico di 1 euro.

Giaretta e i posti per disabili 

Il vicepresidente della Fondazione Opv e ex sindaco di Padova, Paolo Giaretta, ha denunciato la mancanza di posti per disabili sia al Verdi che al Pollini: "Gli spazi nei quali l’orchestra si esibisce abitualmente, come l’auditorium Pollini o il Teatro Verdi di Padova ammettono la partecipazione al massimo di due persone con disabilità motoria, a fronte di 600 o 700 posti disponibili. Stiamo parlando dello 0,3% e dello 0,4% della capienza totale. Con il concerto inclusivo, collegato alla Maratona di Padova, abbiamo voluto sottolineare la necessità di ripensare i luoghi della cultura per fare in modo che la musica classica, e più in generale lo spettacolo dal vivo, possano davvero essere patrimonio di tutti". "Con il concerto del 21 aprile vogliamo tentare di dare una risposta ad una domanda sempre più attuale e urgente: qual è il ruolo di un musicista nella società di oggi? E, di conseguenza, quale dev’essere il ruolo di un’orchestra? - ha aggiunto Marco Angius, direttore musicale e artistico dell’Opv -. Non si può fare musica con la musica, e allo stesso modo penso non si possa fare cultura con la cultura e arte con l’arte. Dialogare e interagire con le sfere del sociale, dello sport, dell’ambiente è oggi prioritario per noi". 

Partners

Parteners dell'inizativa l'Università di Padova, Assindustria Sport, Promex, Fondazione Antonveneta, Invictus, Comitato Italiano Paralimpico e la Regione Veneto. 

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