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Cultura

"Da giovani promesse...", il gran finale con la padovana vincitrice del premio Calvino

Ospite dell'ultima giornata del festival letterario sarà Emanuela Canepa che con il suo manoscritto "L’animale femmina" ha ricevuto l'ambito riconoscimento

Per la giornata conclusiva della sesta edizione di “Da giovani promesse…”, giovedì 1° giugno, ospite del festival di Progetto Giovani del Comune di Padova, nella splendida cornice del Cortile Antico del Bo, sarà la padovana Emanuela Canepa, neoeletta vincitrice della XXX edizione del Premio Calvino, il più prestigioso riconoscimento nazionale per un’opera prima inedita di narrativa.

EMANUELA CANEPA. Lavora come bibliotecaria per l'Università di Padova, è laureata in Storia e si occupa di ricerca bibliografica al Dipartimento di Psicologia. "L’animale femmina" – questo il titolo del suo manoscritto – ha ottenuto il voto unanime della giuria formata quest’anno da Rossana Campo, Franca Cavagnoli, Mario Desiati, Marco Missiroli e Mirella Serri con la seguente motivazione: "Un romanzo compiuto, maturo, di esemplare nitidezza nella struttura e incisivo nella lingua, che mette in campo uno spiazzante gioco di seduzione senza sesso e che, pur attento alla psicologia maschile, dà in particolare voce, con stringente analitica, alla forza carsica del femminile".

FRANCESCO SCOTTI. L’evento di chiusura, alle 18, è dedicato proprio ai premi letterari e, tra i portici dell’antico palazzo, sarà occasione di presentazione di tre dei più ambiti riconoscimenti letterari nazionali: il Premio Berto, il Premio Calvino e il Premio Campiello. Proprio la vincitrice del Premio Campiello Opera Prima, Francesca Scotti, è stata ospite del festival martedì scorso a Palazzo San Bonifacio e torna per l’occasione a incontrare il pubblico padovano. Mentre vincitori del Premio Berto sono stati ospitati da Progetto Giovani nel corso di precedenti manifestazioni.

PIERO LUXARDO. A raccontare la storia e i regolamenti dei premi, ospiti d’eccezione che da anni promuovono la letteratura, la narrativa e la lettura: Piero Luxardo, già professore di Letteratura Italiana Contemporanea della nostra Università, è stato presidente del Comitato di gestione del Premio Campiello di cui continua a essere membro; Claudia Mollea è membro direttivo e vicepresidente del Premio Calvino; Enza del Tedesco, già ricercatrice a Padova, è docente di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Trieste e rappresenta il Premio Berto di cui è giurata.

"ELLISSI". L’appuntamento serale al Bo è anticipato, alle 16.30 in sala Egizia dello storico Caffè Pedrocchi, dalla presentazione al pubblico del romanzo “Ellissi” che Bompiani ha pubblicato per la milanese Francesca Scotti. Con l’autrice intervengono Matteo Giancotti e Carlo Tenuta che nel dipartimento di Studi Linguistici e Letterari dell’Università patavina si sono formati e vi hanno conseguito il Dottorato.

FINALE. Si conclude così la sesta edizione del festival “Da giovani promesse…” che, anche quest’anno, ha portato a Padova alcune tra le voci giovani ed esordienti più interessanti del panorama editoriale narrativo italiano insieme a due cantautori e tutti i moderatori degli appuntamenti. Il prossimo, una data ex-post già anticipata nel programma principale, sarà il 17 giugno, con lo statunitense Lance Weller al Centro Universitario Padovano. Tutti gli incontri sono ad accesso libero e gratuito. I dettagli e gli aggiornamenti sono disponibili su www.progettogiovani.pd.it. Il racconto fotografico del festival è disponibile nella pagina Facebook ufficiale Progetto Giovani Padova.

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