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Le epidemie, gli autografi celebri e Padova nel Settecento: le mostre virtuali dell’archivio di Stato

L’Istituto, diretto da Cristina Tommasi, già dal 12 marzo scorso ha attivato un progetto divulgativo volto alla pubblica fruizione - in prima battuta a puntate sulla propria pagina istituzionale di Facebook - di alcuni significativi documenti

Anche nell’emergenza, pur con la Sala di Studio chiusa al pubblico, per l’Archivio di Stato di Padova, la fruizione e la promozione del patrimonio culturale si confermano una priorità. L’Istituto, diretto da Cristina Tommasi, già dal 12 marzo scorso ha attivato un progetto divulgativo volto alla pubblica fruizione - in prima battuta a puntate sulla propria pagina istituzionale di Facebook - di alcuni significativi documenti: l’iniziativa si proponeva l’obiettivo di offrire una selezione di documenti provenienti da alcuni fondi archivistici conservati e riguardanti campagne di prevenzione delle malattie contagiose e di contrasto epidemiologico attuate nei secoli nella città di Padova e nel suo territorio.

#iorestoacasa

L’adesione alla campagna social #iorestoacasa promossa dal MiBACT vede archivisti e restauratori dell'Archivio di Stato impegnati a proporre e contestualizzare testimonianze documentarie accuratamente selezionate, attinte dal notevole patrimonio conservato, e curare la realizzazione di alcune mostre virtuali:

Le epidemie nella storia di Padova

Le epidemie nella storia di Padova: testimonianze, carteggi, disposizioni relative a periodi di rapida diffusione di patologie molto contagiose come peste, colera, vaiolo e influenza spagnola dal XVI al XX secolo; i pezzi selezionati riguardano per la maggior parte la diffusione dei contagi e le misure di prevenzione imposte dalle autorità sanitarie durante le pestilenze del 1575-76 e del 1630-31, del cholera morbus del 1855 fino all’influenza spagnola del 1918-19.

Padova del Settecento

#iorestoacasa per riscoprire la mia città: un suggestivo tour primaverile nella Padova del Settecento, da riscoprire a partire dai disegni del catastico dei beni del convento di Sant’Antonio di Padova. Il pubblico perito Lorenzo Mazzi, incaricato nel 1738 di eseguire i rilievi di tutti i possedimenti del convento, guida il pubblico alla scoperta di famosi palazzi nobiliari, chiese e broli, alcuni dei quali cancellati dalla storia ma non dalle testimonianze documentarie.

Autografi celebri

Firme d’autore: galleria di documenti autografi di personaggi famosi spiegate dai funzionari archivisti, sempre con riferimento al contesto di produzione e il vincolo che li unisce al fondo di appartenenza.

Documenti inediti

L’iniziativa punta alla presentazione di percorsi tematici ragionati, connotati dall’evidente scopo divulgativo, ma anche da un preciso intento didascalico, tutti ideati per la presente circostanza. La maggior parte dei documenti, per lo più inediti, verrà proposta unitamente alla trascrizione integrale del contenuto e corredata da ricchi apparati descrittivi e puntuali riferimenti bibliografici, concepiti come stimolo all’approfondimento per un più vasto pubblico. L’offerta culturale sarà settimanalmente arricchita da ulteriori contenuti, anche di argomento diverso.

La cultura

Seguendo i profili ufficiali e condividendone i contenuti, oltre a trascorrere un po’ del vostro tempo libero in casa in compagnia di importanti testimonianze del passato, parteciperete alla conoscenza e alla divulgazione della memoria storica del territorio padovano, che in questa campagna varcheranno oltre i confini della nostra provincia.

Info web

https://www.facebook.com/ASPadova

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