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Cultura

Nuova casa per la Fondazione OPV: l’Oratorio di Santa Maria delle Grazie accoglierà la sala prove e gli uffici

Siglato l’accordo tra la Fondazione OPV e la Pia Opera di Assistenza e Beneficenza SPES che riunirà gli uffici e la sala prove dell’Orchestra nell’antico Oratorio di Santa Maria delle Grazie

L’Orchestra di Padova e del Veneto trova una nuova casa in uno dei fabbricati di proprietà della Pia Opera di Assistenza e Beneficenza SPES di Padova. L’accordo è stato sottoscritto martedì 16 marzo tra il primario ente di assistenza per l’infanzia di Padova e l’Orchestra, una concessione ventennale che consentirà alla Fondazione OPV di riunire gli uffici a una nuova sala prove permanente, adibita a registrazioni audio e riprese video. Si tratta dell’antico Oratorio di Santa Maria delle Grazie, sede dell’Ordine dei Domenicani fin dal Cinquecento, situato in via Cavalletto di fronte al Liceo Scientifico Fermi, angolo di via Configliachi, in prossimità di Prato della Valle. Riedificata nel Settecento secondo lo stile barocco, la Chiesa delle Grazie è stata per molti anni sede del Teatro Popolare di Ricerca – Centro Universitario Teatrale che, dopo un’opera di ristrutturazione completa, tornerà a rappresentare un’importante fucina per la crescita e la diffusione della cultura sia a livello locale che internazionale.

La valorizzazione

Dopo essere stato approvato dai Consigli di Amministrazione, con il nuovo accordo sancito tra il Presidente di SPES Matteo Segafredo e il Vicepresidente dell’OPV Paolo Giaretta, la Fondazione OPV si impegnerà a effettuare interventi di manutenzione orientati a perfezionare l’acustica della sala prove, a predisporre un nuovo impianto di riscaldamento e a provvedere all’inserimento di camerini e servizi necessari all’attività dei professori dell’Orchestra e dei solisti ospiti, all’interno di un contesto architettonico tutelato dalla Soprintendenza. L’intervento sul bene pubblico favorirà la rinascita di un simbolo culturale per la città, aggiungendo valore all’intero quartiere Città Giardino, meritevole a pieno titolo di un’adeguata valorizzazione anche all’interno del circuito turistico di Prato della Valle. Gli uffici troveranno invece posto in un altro stabile SPES adiacente alla Chiesa, contribuendo così a una nuova identità organizzativa e logistica delle molteplici attività dell’Orchestra di Padova e del Veneto.

La ristrutturazione, un aiuto dal crowdfunding

Al fine di far fronte agli ingenti interventi che spaziano dall’adeguamento della Chiesa a sala prove e a palcoscenico per l’intera attività musicale, fino alla ristrutturazione del coro ligneo e dell’organo settecentesco che completeranno la monumentale struttura della Chiesa sconsacrata, la Fondazione OPV lancerà anche una campagna di crowdfunding sul proprio sito affinché, oltre alle donazioni pubbliche, privati e imprese possano contribuire alla ristrutturazione. L’inizio dei lavori, i cui costi complessivi ammontano a oltre 500mila euro, è previsto per la prossima estate in modo da consentire all’Orchestra di trasferirsi nella nuova sede entro la fine dell’anno.

I concerti in Veneto

Non appena sarà possibile tornare a far musica dal vivo, l’OPV proseguirà con i concerti programmati per la 55a Stagione concertistica Aura, parallelamente a una serie di concerti promossi nel Bacino Termale Euganeo per il rilancio del turismo. L’Orchestra tornerà inoltre a suonare su tutto il territorio veneto, da Cortina d’Ampezzo a Badia Polesine, con un particolare focus sull’opera di Mozart, in occasione del 250° anniversario della visita in Italia del grande compositore austriaco. Tra le novità, l’attività dell’Orchestra di Padova e del Veneto quest’anno si arricchirà inoltre di un inedito festival di musica contemporanea che culminerà con un evento in omaggio al poeta Dante Alighieri, di cui ricorrono i 700 anni della morte.

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