Giornata Fai di primavera 2014
Sabato 22 e domenica 23 marzo la XXII edizione della Giornata Fai di primavera prevede l'apertura di 750 siti culturali, molti dei quali normalmente chiusi al pubblico, distribuiti nelle 20 Regioni italiane. I visitatori possono avvalersi di guide d'eccezione, sono oltre 22.000 gli "apprendisti Ciceroni" in tutta Italia, che illustrano aspetti storico-artistici dei beni da visitare. Per Padova le guide sono giovani studenti provenienti dall'istituto di istruzione superiore "Pietro Scalcerle", dalla scuola secondaria di I grado "Don Minzoni", dal liceo classico “Tito Livio” e dal liceo artistico “P. Selvatico”. L'iniziativa è promossa dal Fai - Fondo per l'ambiente italiano sotto l'alto patronato della Presidenza della Repubblica italiana.
Siti visitabili a Padova:
Monastero di Santa Giustina, via Giuseppe Ferrari, 2a
Visita ai luoghi della clausura
Sabato 22
- orario apertura: dalle ore 15:00 alle ore 17:30
- orario visite guidate: alle ore 15:00 e alle ore 17:30
Domenica 23
- orario apertura: dalle ore 10:00 alle ore 12:15 e dalle ore 14:00 alle ore 17:30
- orario visite guidate: dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle ore 14:30 alle ore 17:30
Complesso architettonico Bonservizi, via Giordano Bruno, 27
I bastioni e le trasformazioni del ventennio
Sabato 22
- orario apertura: dalle ore 15:00 alle ore 17:30
- orario visite guidate: alle ore 15:00 e alle ore 17:30
Domenica 23
- orario apertura: dalle ore 10:30 alle ore 17:30
- orario visite guidate: dalle ore 10:30 alle ore 17:30
Prenotazione sul posto fino alle ore 16:30, ore 17:00 ultima partenza dei gruppi.
In provincia di Padova:
VILLA DEI VESCOVI, Via Vescovi, 9, 35038, Luvigliano di Torreglia, PD
Orario: Sabato: ore 10.00 - 17.00 Domenica: ore 10.00 - 17.00
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Artistico Istituto d’Istruzione Superiore “G.B. Ferrari” Este (PD)
L’incanto dei Colli Euganei si dispiega davanti al suo orizzonte in sublime armonia con lo straordinario ciclo di affreschi del fiammingo Lambert Sustris che ne decora le stanze e le logge. Edificata nel ‘500 da Giovanni Maria Falconetto con la collaborazione dell’umanista Alvise Cornaro, la villa rappresenta una delle più preziose testimonianze della romanità nel Veneto.
Eventi collegati:
Villa dei Vescovi apre di sera e invita a gustare un aperitivo musicale sulle sue splendide terrazze. Dalle ore 18 alle 20 di sabato 22 marzo, in collaborazione con la Società Agricola Vignalta, sarà possibile degustare ottimo vino dei Colli Euganei accompagnati da un intrattenimento musicale. Sabato 22 marzo, dalle ore 18 alle 20. Ingresso a contributo libero; consumazioni a pagamento.
AQUAE PATAVINAE: LA VILLA ROMANA NERONIANA, Via Neroniana, 21/23 - Hotel Terme Neroniane, 35036, Montegrotto Terme, PD
Ingresso esclusivo per gli iscritti al FAI Ingresso esclusivo per gli iscritti al FAI
Orario: Sabato: ore 15.00 - 17.00 Domenica: ore 10.00 - 17.00
Note: Partenza gruppi con cadenza oraria, prenotazione sul posto fino alle ore 16.30; ore 17.00 ultima partenza dei gruppi
L'Area archeologica della villa romana di via Neroniana è una lussuosa residenza di un proprietario dall'identità sconosciuta, attivo agli inizi del I secolo d.C. ed è articolata in quartieri residenziali e ampi giardini porticati, le cui vestigia sono state oggetto di scavo da parte dell'Università di Padova e di restauro da parte della Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto.
VILLA GRIMANI VENDRAMIN CALERGI VALMARANA, Via Valmarana, 10, 35027, Noventa Padovana, PD
Bene fruibile a persone con disabilità fisica Bene fruibile a persone con disabilità fisica
Orario: Sabato: ore 15.30 - 22.30 Domenica: ore 10.30 - 17.30
Visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni®: Liceo Scientifico dei Rogazionisti di Padova; Liceo delle Scienze Umane "Amedeo di Savoia Duca d'Aosta" di Padova; Scuola Secondaria di I grado "G. Santini" di Noventa Padovana. Prenotazione sul posto; ultima partenza un'ora prima della chiusura
Villa Valmarana fu costruita sulle rovine dell'antico castello dei Delesmanini nel XIII sec.; in seguito divenne proprietà di importanti famiglie come i Grimani, i Vendramin e i Valmarana, e con l'ultima erede, la Villa fu donata al Comune, con l'obbligo di farne un istituto per sordomute. Tra il 1762 e il 1773 Francesco Vendramin fece realizzare un importante intervento di restauro dal pittore e architetto Andrea Urbani; quest’ultimo realizzò il famoso ciclo di affreschi al piano nobile.
Eventi collegati:
Sabato 22 e Domenica 23, ore 16.00, presso l’Oratorio della Villa, “La Recita della Contessa”, rappresentazione teatrale a cura della Scuola Primaria di primo grado “Anne Franke” di Noventa Padovana; Domenica 23, ore 11.00, concerto eseguito dalla Scuola Secondaria di primo grado “B. Cellini” di Padova
DALLA VILLA VENETA ALLA CITTÀ DEL LAVORO, Piazza Paolo Camerini, 35016, Piazzola su Brenta, PD
Bene fruibile a persone con disabilità fisica Bene fruibile a persone con disabilità fisica
Orario: Sabato: ore 15.00 - 17.30 - Nota. Sabato 22, ore 10.30 - 12.30, ingresso riservato agli iscritti FAI - Domenica: ore 10.30 - 17.30
Visite guidate: Sabato 22, ore 15.00 - 17.30; Domenica 23, ore 10.30 - 17.30, visite guidate a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Scientifico "Rolando da Piazzola" di Piazzola sul Brenta; prenotazione in loco fino alle ore 16.30; ore 17.00 ultima partenza dei gruppi
La storia di Piazzola si accavalla a quella di Villa Contarini del XVI secolo. Tra il 1660 e il 1685 Marco Contarini, Procuratore di S Marco, elabora un piano urbano di sviluppo sociale-industriale. Sul finire dell’Ottocento la proprietà viene acquisita da Paolo Camerini. La trasformazione da “paese” a “città” si compie con la riconversione urbanistica delle aree industriali abbandonate, attraverso un Piano Particolareggiato a partire dagli ’80, straordinario esempio di riqualificazione urbana.
Eventi collegati:
I partecipanti potranno vedere lungo il percorso la Mostra “Lo jutificio e la sua storia attraverso documenti fotografici, tracce e testimonianze” a cura di IDO TREVISAN