Il Coordinamento Nazionale docenti della disciplina dei Diritti Umani, in occasione del 18 e del 20 dicembre, intende ricordare la Giornata internazionale dei migranti e la Giornata internazionale della Solidarietà Umana.

La Giornata internazionale dei migranti è stata istituita nel 2000 dall'ONU, allo scopo di ricordare la ricorrenza della Convenzione internazionale sulla protezione dei diritti di tutti i lavoratori migranti e dei membri delle loro famiglie ed è stata adottata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite con risoluzione 45/158 del 18 dicembre 1990, per poi entrare in vigore il 1° luglio 2003.

La Giornata Internazionale della Solidarietà Umana è stata proclamata dall'ONU nel 2005. La data corrisponde alla creazione del Fondo di solidarietà mondiale, redatto il 20 dicembre del 2002.

Proporre congiuntamente tali giornate significa avvalorare e propugnare il principio universale della solidarietà umana.
A fronte del dramma legato ai fenomeni migratori e alle difficoltà poste in essere dall crisi economica in Italia, solidarietà e conoscenza dei fenomeni sociali in atto devono diventare gli strumenti attraverso i quali leggere e interpretare la realtà odierna, soprattutto a scuola.

Per questo il Coordinamento propone di approfondire queste tematiche in ogni istituto scolastico di Padova, attraverso la visita dei musei, la lettura di libri afferenti al tema e la proiezione di filmati.

Il 14 dicembre, all'ISI Pertini di Lucca, si è tenuto un percorso sul tema dell'immigrazione/emigrazione, promosso dal Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani.
Dopo la definizione e contestualizzazione di tale fenomeno, gli studenti sono stati accompagnati al museo nazionale Paolo Cresci, dedicato alla storia dell'emigrazione italiana. Qui, in seguito alla visita guidata della struttura, hanno approfondito la questione degli emigranti italiani del Novecento, sotto il profilo sociale, politico e psicologico.
I discenti hanno partecipato all'incontro, organizzato dall'associazione Robert F. Kennedy Foundation of Europe Onlus, con il dott. Pietro Bartolo, medico di Lampedusa, durante il quale sono stati illustrati i disagi e le vicende toccanti vissute recentemente dai migranti.