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Cultura Piombino Dese

Giorno della memoria, medaglia d'onore ai deportati di Piombino

In occasione della commemorazione delle vittime della Shoah, il prefetto di Padova ha consegnato le onorificenze ai tanti esiliati della provincia patavina. Un momento d'orgoglio, un sigillo per ricordare la storia

Nel 70esimo anniversario della liberazione dei campi di concentramento di Auschwitz-Birkenau, 27 gennaio, il prefetto di Padova Patrizia Impresa ha consegnato le medaglie d’onore conferite dal presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati e internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra e ai familiari dei deceduti. Su trenta persone, ben ventuno provengono da Piombino Dese. Un riconoscimento importante che sottolinea l’esigenza, e la volontà, di non voler dimenticare gli errori del passato.

ORGOGLIO PADOVANO. “È un paese che ha avuto un grande numero di deportati – ha voluto sottolineare il presidente del consiglio comunale di Padova Roberto Marcato – purtroppo impegni precedenti mi hanno impedito di poter partecipare a questa cerimonia. Sono comunque orgoglioso di questi miei concittadini che oggi finalmente sono stati ricordati per la loro drammatica storia”.

Giorno della memoria al San Gaetano di Padova

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