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Cultura

“L’inganno”, l'ultima fatica letteraria di Diego Zilio

“L’inganno” è l'ultima fatica dello scrittore padovano Diego Zilio, pubblicato da Castelvecchi Editore nella collana Tasti e disponibile in libreria e negli store online

Non ha più un lavoro, Giorgio Tumiati. E sua moglie, probabilmente, gli è infedele. Così, usa i tanti giorni liberi per spiarla, presentarsi a colloqui infruttuosi e frequentare un inutile corso auto-motivazionale. Proprio una seduta di gruppo gli dà l’idea di recuperare un suo vecchio manoscritto, già respinto da tutte le case editrici a cui l’aveva inviato. Oggi lo manda esclusivamente all’aggressiva Portnoy Edizioni: solo che, per dimostrare una sua teoria, lo spedisce firmandolo col nome di un autore molto conosciuto, Niccolò Ammaniti. E, tra mille sotterfugi, negandosi al telefono e rispondendo alle domande dell’editore attraverso un fittizio indirizzo e-mail, Tumiati porta avanti il piano… Per sommi capi e senza svelare troppo, si può riassumere così “L’inganno”, ultima fatica dello scrittore padovano Diego Zilio, pubblicato da Castelvecchi Editore nella collana Tasti e disponibile in libreria e negli store online.

L'inganno

«Il titolo è declinato al singolare, ma in realtà gli inganni di cui si parla nel romanzo sono tanti», sottolinea l’autore. «C’è quello che il protagonista porta avanti cercando di pubblicare il suo vecchio manoscritto, nella parte del romanzo che può essere letta come una satira del mondo editoriale. Ma ci sono anche gli inganni portati avanti nella vita familiare e, volendolo considerare, c’è quello che Tumiati subisce in campo lavorativo, ritrovandosi di colpo a spasso attorno ai quarant’anni e senza il coraggio di raccontarlo alla moglie. Un’esperienza, la sua, comune a molti in questi ultimi mesi, ma sviluppata in modo – spero – quanto più possibile originale».

L'autore

Diego Zilio è nato nell’aprile del 1980 e vive a Cittadella. Giornalista («sempre meglio che lavorare»), con “L’inganno”, che ha per sottotitolo “L’instabile equilibrio delle cose”, è al suo quarto libro di narrativa, dopo due raccolte di racconti e un romanzo. Per i suoi racconti ha ottenuto diversi riconoscimenti, venendo pubblicato in varie antologie.

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