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Morning Auditorium: il Pollini suona ai Giardini dell'Arena

A settembre quattro appuntamenti domenicali per il Conservatorio di Musica “Cesare Pollini”: dal barocco al jazz, i concerti si terranno ai Giardini dell’Arena di Padova

Il Conservatorio di Musica “Cesare Pollini” di Padova inaugura settembre e la ripresa delle attività con la prima serie di eventi in presenza post lockdown. “Morning Auditorium”, questo il nome della rassegna dal vivo in collaborazione con i Giardini dell’Arena e l’impresa culturale Fusmart (insieme a Mame una delle due realtà che ne gestisce gli spazi), segna dunque un nuovo inizio per le esibizioni di musica classica e la cultura come veicolo di socialità in uno dei contesti all’aperto più suggestivi della città del Santo, completamente riqualificato secondo le vigenti norme anti-Covid. Si torna dunque a godere della viva voce degli strumenti sul palco in totale sicurezza, senza rischi né possibilità di assembramenti ma ugualmente in un clima di condivisione che mai come oggi diventa fondamentale. 

Concerti

I concerti in programma presso l’anfiteatro romano dei Giardini dell’Arena nelle quattro domeniche di settembre, a partire dal 6, saranno delle “matinée musicali” con inizio alle ore 11.00 (escluso il 13 settembre, ore 11.30) a cura degli allievi del Conservatorio, dedicate principalmente al repertorio classico, in un viaggio ideale dal barocco al jazz delle origini. La scelta della domenica mattina è un cadeau che i Giardini hanno scelto di donare alla cittadinanza per permettere a diverse fasce di pubblico di gustare l’iniziativa. Il primo appuntamento vede l’intervento del duo flauto-chitarra composto rispettivamente da Chiara Zagato ed Enrico Muscardin: un concerto che fornisce l’occasione di scoprire il delicato e particolare connubio che si crea fra lo strumento a corda e quello a fiato, un tipo di organico che fra l’altro dispone di un ricco repertorio che giunge fino alla musica d’avanguardia. Il 13 settembre (ore 11.30) sarà la volta dell’ensemble di arpe “What’s Harp”, diretto dalla docente Tiziana Tornari: Cecilia Amelie Toffoli, Agata Brancaleoni, Eleonora Rampazzo, Aurora Bottacin, Iris Fioretti, Margherita Spicci, Miriam Pipitone, Bianca de Gioia e Gloria Sabbadin condurranno gli spettatori nel mondo sonoro avvolgente dell’arpa classica, strumento contraddistinto da un calore e una brillantezza unici, attraverso un repertorio che ne metterà in risalto la specificità e la ricchezza. 

Domenica

Domenica 20 settembre l’appuntamento è con il Quintetto d’archi “Anacrusa Ensemble”, formato da Elisa Scudeller (primo violino), Elisabetta Levorato (secondo violino), Cesar Bracho (viola), Veronica Andrea Nava Puerto (violoncello) e Francesco Piovan (contrabbasso). Un complesso strumentale quello del quintetto d’archi che rappresenta uno degli emblemi della musica classica da camera, capace di condensare il linguaggio musicale in una dimensione più intima e allo stesso tempo di far emergere un grande virtuosismo tecnico. “Morning Auditorium” si conclude dunque il 27 settembre nel nome del jazz più classico, fra ritmo, melodia ed atmosfere evocative del “nuovo continente”, con il duo “New Orleans vibe” di Lorenzo De Luca (saxofono tenore) e Giancarlo Blando (chitarra). Il duo nasce all’interno del “Pollini” e si consolida subito grazie all’affinità musicale e alla maturità dei musicisti. Il programma del concerto si basa sul repertorio swing americano di compositori quali Gershwin, Porter, Rodgers, Kern ed Ellington, arricchito e riarrangiato specificamente per la formazione a duo. I concerti sono ad accesso gratuito, ad offerta libera. Le sedute sono ad esaurimento posti. In caso di mal tempo il concerto è rimandato a data da destinarsi. Sarà presente un servizio food and beverage. In collaborazione con Fusmart, Parco della Musica.

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