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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura Portello / Via Alvise Cornaro, 1

Un titolo forte per un tema caldo: a Padova la mostra "Carne da macello" sui migranti

Il progetto fotografico verrà ospitato nella 'Cattedrale' ex Macello di via Cornaro dal 7 al 23 settembre: si tratta di un’istantanea sul tema dell'accoglienza dei migranti nell’odierno flusso migratorio

Un’istantanea sul tema dell'accoglienza dei migranti nell’odierno flusso migratorio che infiamma le cronache europee: si inaugura venerdì 7 settembre 2018, alle ore 19, nello spazio espositivo della “cattedrale” ex Macello in via Cornaro 1, l’installazione "Carne da macello", che sarà visitabile fino al 23 settembre (orario: da martedì a venerdì ore 16 -20, sabato e domenica ore 10 -12/16 -20, ingresso libero).

Il progetto fotografico

Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, l’installazione rappresenta la maturazione di un progetto fotografico diffuso, ideato e sviluppato da Giulio Favotto e proposto per la prima volta lo scorso anno a Castelfranco Veneto fra le vie del centro storico e il laboratorio di una macelleria. In questa sua seconda installazione padovana, composta da una cinquantina di opere, il progetto è stato ampliato con un corpus inedito di scatti. Per spiegare il suo progetto artistico, Giulio Favotto fa sue le parole del magistrato llda Boccassini che Il 30 gennaio 2017 nel corso di una conferenza stampa, riportando gli esiti di un’indagine contro il traffico clandestino di migranti, li definiva “carne da macello”. L’installazione, utilizzando la forza del linguaggio fotografico, intende porre una domanda: “Quanto umani siamo nel parlare di accoglienza?”. Nel giorno dell’inaugurazione sarà ospitata una performance sul tema a cura di Laura Moro e del Collettivo Arthemigra Satellite.
 

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