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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura Piazza Gasparotto

Parte “Ascolti di comunità”, un presidio mobile per ricostruire legami di solidarietà nel quartiere stazione

Il progetto si pone come obiettivi: creare un punto di ascolto accogliente ed informale; creare una rete collaborativa tra realtà di Padova esperte nel lavoro con persone in stato di marginalità; aumentare la conoscenza dei diversi luoghi che fanno parte del quartiere stazione e infine, restituire alla comunità, grazie all’occhio artistico, le storie, i bisogni, le risorse incontrate

Il quartiere Stazione riempie spesso le pagine dei giornali, con parole come “degrado” e “spaccio” usate per raccontare quella che invece è una realtà complessa. Povertà, abbandono e assenza di servizi sono ciò che caratterizza una zona dove quello che manca sono prima di tutto i legami di solidarietà. I “nuovi” poveri sono sempre di più, come descritto anche dal rapporto 2020 sulla povertà della Caritas, e rimangono spesso invisibili alla società.

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La proposta

A partire da questa analisi e continuando nel solco di un percorso cominciato sei anni fa, i volontari dell’associazione Piazza Gasparotto propongono “Ascolti di comunità”, un progetto che mira a creare un punto di ascolto accogliente e informale, in strada, accessibile a tutte le persone che attraversano o frequentano in maniera più continuativa questi luoghi, provando a restituire alla comunità, anche grazie a un occhio artistico, le storie e i bisogni raccolti.

Dove e quando

Ideato insieme ad associazione e cooperative attive da anni sul territorio (Mimosa, Equality, Coges - Casetta Borgomagno, Tipsina, Granello di Senape, Centro Diurno La Bussola, Libera, Sestante, Progetto Giovani Padova) e con il sostegno dell’Assessorato al Sociale del Comune di Padova, il progetto partirà sabato 30 gennaio da Piazza Gasparotto e si svilupperà in una prima fase fino a marzo, nella quale si toccheranno diversi punti chiave dell’area (Piazza Gasparotto, Salvemini, De Gasperi, Mazzini, Boulevard della Stazione) e si raccoglieranno le storie e i bisogni di chi popola il quartiere e le risorse presenti. In una seconda fase ad aprile attraverso una progettazione partecipata si metteranno in campo servizi mirati per rispondere alle esigenze emerse, intrecciandosi anche al percorso partecipato che prenderà avvio in Piazza Mazzini.

  • 30 gennaio - Piazza Gasparotto dalle ore 10 alle ore 12;
  • 5 febbraio - Piazza De Gasperi dalle ore 10 alle ore 12;
  • 13 febbraio - Piazza Mazzini dalle ore 10 alle ore 12;
  • 19 febbraio - Boulevard Stazione dalle ore 10 alle ore 12;
  • 27 febbraio - Piazza Salvemini dalle ore 10 alle ore 12;
  • 5 marzo - Piazza Gasparotto dalle ore 10 alle ore 12;
  • 13 marzo - Piazza De Gasperi dalle ore 10 alle ore 12;
  • 19 marzo - Piazza Mazzini dalle ore 10 alle ore 12;
  • 27 marzo - Boulevard Stazione dalle ore 10 alle ore 12;
  • 2 aprile - Piazza Salvemini dalle ore 10 alle ore 12.

Scarica il volantino con tutti gli appuntamenti

Un ascolto mobile

«Attraverso questo punto di ascolto mobile vogliamo far emergere tutte le voci del quartiere, dagli abitanti storici a chi ci transita per lavoro, da chi dorme per strada ai negozianti» dichiara Valentina Romanin dell’associazione Piazza Gasparotto «L’assenza di una progettazione integrata, capace di mettere in campo diverse tipologie di interventi, di carattere sociale, culturale, urbanistico, rappresenta secondo noi uno dei problemi principali della zona. Con questo progetto vogliamo sperimentare una progettazione che parte dall’ascolto delle persone al fine di sviluppare azioni capaci di generare un cambiamento. Per questo è fondamentale la rete di enti e persone che sta alla base del progetto, nata con l’idea di favorire uno scambio di competenze, conoscenze, sensibilità verso obiettivi comuni. Una rete aperta a chi vorrà portare il proprio contributo nel ripensare collettivamente alla storia del quartiere stazione». Il progetto Comunità si inserisce all'interno del contenitore più ampio di iniziative attivato dal CSV di Padova in questa seconda fase di pandemia "Per Padova noi ci siamo ancora" e gode dell’appoggio della Consulta di Quartiere Centro.

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