rotate-mobile
Cultura Codevigo

L'appuntamento tanto atteso: torna Scene di paglia - Festival dei casoni e delle acque

Tra i protagonisti Marco Paolini, Andrea Pennacchi, César Brie e Balletto Civile, ospiti in suggestivi luoghi della Saccisica tra palcoscenici e platee d’eccezione

Dopo lo stop forzato del 2020, Scene di paglia - Festival dei casoni e delle acque è finalmente pronto a partire con la dodicesima edizione.

Scene di Paglia

Il Festival porterà in scena quindici, importanti spettacoli nei luoghi più significativi della Saccisica: una terra rigogliosa, ricca di fascino e di storia, incastonata tra la campagna padovana e la Laguna di Venezia. Presenze e assenze, inclusività, diritti LGBTQ, il valore del lavoro - anche e soprattutto di quello culturale- sono tra le tematiche trattate da questa edizione, intitolata "Corpi Anticorpi". Quindici appuntamenti per tornare a godere dello spettacolo dal vivo, occasioni per ritrovare la fisicità dell’incontro, senza la distanza degli schermi, per ritrovare gli sguardi, le voci, le emozioni palpabili. Per tornare, soprattutto, a fare comunità attraverso il teatro, per trovare qui gli anticorpi della società contro le discriminazioni, le chiusure, le paure. Con questa edizione Scene di paglia si conferma una rassegna di respiro nazionale, capace di far incontrare alcune delle proposte più significative tra le nuove produzioni teatrali; allo stesso tempo, si dimostra sempre legata ai luoghi in cui è nata, alla sua comunità.

Luoghi suggestivi

Da 12 anni il Festival anima i luoghi simbolo del territorio, palcoscenici naturali di incontri e spettacoli: casoni, valli da pesca, idrovore, scuderie, ville, piazze cittadine, che tornano ad essere vissuti e raccontati grazie al Festival. Luoghi suggestivi e parte essenziale del patrimonio culturale di quest’area, ricchi di storia e tradizioni, incastonati tra le campagne, la natura, i paesaggi della Laguna. Una rassegna che è anche un esempio concreto del valore di fare rete, attraverso la cultura, in dialogo con le istituzioni, le imprese locali, per valorizzare e far conoscere il territorio. Un’esperienza da vivere sia per i tanti turisti che scelgono questa regione, che per le comunità che la vivono. Il Festival è un progetto condiviso, che nasce dall’intesa di sei Comuni della provincia di Padova, Piove di Sacco, Arzergrande, Brugine, Codevigo, Legnaro, Sant’Angelo di Piove di Sacco con la collaborazione del Consorzio di Bonifica del Bacchiglione. Una rete che vede Piove di Sacco Comune capofila, impegnato nella gestione dei finanziamenti pubblici.

Programma

Il programma di quest’anno tornerà ad indagare i diversi linguaggi delle arti sceniche, dalla musica al teatro di figura, prosa, teatro musicale, teatro danza e un laboratorio aperto al pubblico che prenderà il via dal 25 al 30 giugno e darà vita al primo spettacolo in scena al Festival in scena giovedì 1° luglio al Casone Ramei: I figli della frettolosa. Gianfranco Berardi, attore e autore non vedente, e Gabriella Casolari, guideranno i partecipanti alla creazione piccole storie biografiche, lavorando su diverse tecniche teatrali. Il laboratorio sarà condotto in collaborazione con l’Unione dei ciechi e degli ipovedenti. I partecipanti, vedenti e non vedenti, formeranno il coro nello spettacolo. Nelle serate del Festival si alterneranno i protagonisti del panorama teatrale nazionale, amatissimi dal grande pubblico e che in Veneto hanno le proprie radici, come Marco Paolini e Andrea Pennacchi; in programma anteprime di spettacoli nati durante il lockdown, come la riflessione su Boccascena di César Brie. Il regista argentino porterà sul palco anche Una Ballata del Mare Salato, una delle prime assolute del Festival, insieme R.R. di Farmacia Zooè e al racconto musicale El Pessecan di e con Alvise Camozzi. Saranno ben cinque le prime ragionali con il grande ritorno di Balletto Civile, Mario e Saleh di Scena Verticale/Saverio La Ruina, Teatro Medico Ipnotico, la Piccola Compagnia Dammacco e lo spettacolo di Teatro delle Ariette dedicato a Pier Paolo Pasolini, intitolato Pane e Petrolio. Un viaggio attraverso mondi e storie, per scoprire il valore del confronto con gli altri: tra generazioni, come negli Spaesaggi di Zelda, e tra culture, come l’Arle-Chino di Shi Yang Shi.

Orari

Tutti gli spettacoli serali avranno inizio alle ore 21.15, ad eccezione de La Scimmia, che andrà in scena alle 21.45 e di Pane e Petrolio, in programma alle ore 20.00. Gli spettacoli pomeridiani si terranno alle ore 18.00, mentre l’appuntamento con Boccascena di César Brie sarà la domenica 4 luglio, alle ore 11.00

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'appuntamento tanto atteso: torna Scene di paglia - Festival dei casoni e delle acque

PadovaOggi è in caricamento