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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cultura

Quando Mozart è stato a Padova: concerti e iniziative per ricordarlo

Grazie allo sforzo di Paola Cattaneo che ha coinvolto Orchestra, Comune, Regione e altri enti si è riusciti a ricostruire il passaggio in città e i particolari di questa visita

Forse non tutti sanno che, il 12 marzo 1771, i Mozart, padre e figlio, nel loro primo dei tre viaggi in Italia, hanno visitato anche Padova. Grazie allo sforzo di Paola Cattaneo che ha coinvolto Orchestra, Comune, Regione e altri enti si è riusciti a ricostruire il passaggio in città e i particolari di questaa visita che nonostante sia stata breve sembra essere rimasta nel cuore del compositore. L'evento sarà festeggiato con una serie di concerti, mostre e iniziative di cui si saprà di più nei prossimi giorni.

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I Mozart in quel marzo del 1771 sono di ritorno da Venezia e sono in viaggio verso Salisburgo,  così decidono di fare tappa nella città del Santo. Il giovane e già grande compositore, Wolfgang, ricevette dal principe di Aragona, Don Giuseppe Ximenes, la commissione per un oratorio, con tutta probabilità La Betulia liberata su testo di Metastasio, che il compositore completò a Salisburgo. Il 13 marzo le cronache del tempo riportano di due concerti in case private e un concerto organistico nella Basilica di Santa Giustina.

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Sono le lettere del padre, Leonard, a darcene precise informazioni: «A Padova abbiamo visitato tutto quello che era possibile vedere in un giorno, giacché neppure là abbiamo avuto pace e Wolfgang ha dovuto suonare in due luoghi. Ha anche ricevuto un incarico: deve comporre un oratorio per Padova, abbiamo fatto visita al Santo al Maestro Padre Vallotti, poi a Ferrandini, presso il quale Wolfgang ha anche suonato. Infine ha suonato sull’eccellente organo dell’incomparabile chiesa di Santa Giustina».

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