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“Sacra famiglia con Sant’Orsola” torna in esposizione ai Musei Civici dopo il restauro

L'opera di di Rocco Marconi è stata restaurata tra novembre e febbraio grazie all'iniziativa "Opera tua" di Coop Alleanza 3.0 e viene presentata mercoledì agli Eremitani

Mercoledì 7 marzo la tela “Sacra famiglia con Sant’Orsola” torna al suo splendore ai Musei Civici agli Eremitani, dopo il restauro reso possibile grazie a “Opera tua”, il progetto di Coop Alleanza 3.0 - la più grande cooperativa di consumatori del Paese - che unisce l’arte e i sapori del territorio.

La cerimonia

Il lavoro di restauro è iniziato lo scorso novembre e terminato a febbraio e la tela si potrà nuovamente ammirare all'interno del museo cittadino a partire da domani. La cerimonia si svolge alle ore 16 e vede la presenza dell'assessore alla cultura Andrea Colasio, del vice presidete vicariodi Coop Alleanza 3.0 Dino Bomben, del direttore Davide Banzato e del funzionario Musei Civici, Museo d’Arte Medioevale e Moderna Elisabetta Gastaldi.

L’opera

Il capolavoro è risultato vincitore della tappa dell’iniziativa che da luglio ad agosto ha riguardato il Veneto: è stato infatti votato dal 65% dei soci della cooperativa, che potevano scegliere tra il restauro del dipinto o quello del Salotto rosso di Villa Pisani a Stra. Il dipinto opera di Rocco Marconi, di scuola belliniana, ha un soggetto devozionale, in cui i volumi corporei si distendono e il formato si amplia, a testimonianza dei contatti e delle influenze di Palma il Vecchio e Bellini con l’autore. Il pittore, attivo nel XVI secolo a Venezia con la qualifica di “Depentor”, è noto principalmente per la lunga serie di opere a tema religioso, testimonianze della specializzazione in una produzione che gli consentì di ritagliarsi un ruolo di spicco nel mercato artistico veneziano.

Il restauro

L’intervento, realizzato in collaborazione con Fondaco Italia - società attiva dal 2004 nella valorizzazione dei beni culturali, che ha lavorato a sua volta con le istituzioni territoriali - ha previsto come prima operazione, dopo un rilievo fotografico per la localizzazione delle zone maggiormente degradate della tela, il controllo del retro, lo stacco della cornice dalla tavola e il trattamento biocida preventivo. Quindi è stato rimosso il deposito incoerente con spolveratura con pennellesse morbide, spugne e panni e si è realizzato il consolidamento della pellicola pittorica, tramite adesione dei sollevamenti di colore con adesivo sintetico. Una volta controllata la pellicola, misurato il ph della tela, si sono preparate le soluzioni acquose tamponate per la rimozione del deposito superficiale coerente. Infine, sono state rimosse le stuccature dei precedenti restauri, con tamponi di solvente o acqua tiepida. L’intervento è stato realizzato dalla restauratrice Valentina Piovan di Albignasego (Pd).

Il progetto “Opera tua”

Contribuire al restauro di opere d’arte del territorio e, al tempo stesso, gustare le migliori specialità enogastronomiche delle diverse regioni italiane: questo è stato l’obiettivo di “Opera tua”. Il progetto si è snodato in parallelo con l’iniziativa “Sapori, si parte!”, che nel 2017 in sette tappe ha portato a rotazione in tutti i 52 Ipercoop, per un periodo di circa tre settimane, le eccellenze del gusto delle regioni italiane. In abbinamento con ciascuna tappa, i soci hanno potuto promuovere il restauro di un’opera d’arte della stessa regione, votando tra due proposte espressione della cultura e dei talenti delle diverse aree. Gli interventi di restauro hanno riguardato diverse tipologie di opere, in un percorso alla scoperta di opere ritenute talvolta minori, anche in piccole città di provincia.

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