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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cultura

Il “Netflix del gusto” con Alajmo, Biasetto, Oldani e molti altri: torna il Salone dei sapori, ma online

Ripartenza e rigenerazione questi i temi della seconda edizione della kermesse che dal 12 maggio propone una serie di appuntamenti online gratuiti su una nuova piattaforma web e sui social network. Non mancheranno conferenze online, talk show e video formativi con personalità autorevoli

Sarà il tema della ripartenza e della rigenerazione il fil rouge della seconda edizione del Salone dei Sapori, pronto a tornare a partire dal 12 maggio in un’inedita versione digitale, ospitando conferenze online, talk show e video formativi con personalità autorevoli del mondo food e non solo, a livello nazionale ed internazionale, come Davide Oldani, Ernst Knam, Cristina Bowerman, Massimiliano Alajmo, Luca Mercalli, Filippo La Mantia, Chiara Maci, Luigi Biasetto, Selvaggia Lucarelli, Lorenzo Biagiarelli e moltissimi altri, i quali interloquiranno con relatori e testimonial del territorio.

Tutto è inedito

Un palinsesto ricco e inedito per incontrare le richieste di una vasta community di food lovers e del largo pubblico, oltre alla necessità quanto mai attuale di stimolare il confronto tra i professionisti del settore per supportarli nell'affrontare, con nuove visioni, paradigmi e competenze, il “mondo post Coronavirus”.

Il successo

Il lungo lavoro organizzativo dell’agenzia Superfly Lab e dell’associazione Veneto Suoni e Sapori è riuscito nell’intento di convertire in modalità online parte dei contenuti che erano stati calendarizzati per la seconda edizione del festival e che avrebbero sicuramente richiamato migliaia di spettatori nel Salone di Palazzo della Ragione e nelle antiche piazze del centro storico, dopo il grande successo dello scorso anno con la partecipazione di Antonino Cannavacciuolo. La community del Salone dei Sapori potrà però rifarsi seguendo tutti gli eventi del palinsesto del Festival Digitale del Gusto, interamente fruibile gratuitamente online.

Ora tutto si rinnova

«Questi ultimi due mesi - dicono gli organizzatori - li abbiamo concentrati nella riorganizzazione e nella ristrutturazione della kermesse, che l’anno scorso aveva riscosso un grande successo di pubblico e di gradimento, al fine di creare una piattaforma in grado di venire incontro alle esigenze di un mercato di riferimento, quello degli eventi, che ora è costretto a rimanere fermo per molto tempo, ma che ugualmente si trova a dover rispondere alla responsabilità di creare e di continuare a divulgare contenuti, però in una nuova sede che è quella della rete».

Gli importati partner

Dall’aggregazione alla connessione il tutto garantendo non solo l’efficenza di uno strumento affidabile e alla portata di tutti ma anche la credibilità e l’autorevolezza dei contenuti proposti, come testimoniano le importanti partnership con realtà quali Fico, Università di Padova, Slow Food e MARKETERs Academy, che si sono aggiunte all’organizzazione del Salone dei Sapori.

Una nuova occasione di network: si rinasce

«Ringrazio gli organizzatori per come sono riusciti a reinventare il festival adattando modalità e contenuti al periodo che stiamo attraversando - afferma Antonio Bressa, assessore al commercio del comune di Padova -. E con loro ringrazio i partner che con un sostegno fattivo ne permettono la realizzazione. Riusciremo infatti a offrire una nuova occasione di network per tanti appassionati, una vetrina per le eccellenze padovane e uno strumento di formazione e confronto per il settore della ristorazione, duramente colpito ma pronto alla ripartenza. Con questo festival vogliamo contribuire alla rigenerazione e alla rinascita del settore food dopo il lockdown e mantenere alta l'attenzione su Padova perché confermi la sua attrattività.»

Il festival diventa un “webival”

Ovvero le caratteristiche divulgative del webinar ma con i contenuti, il grande pubblico ed il palcoscenico di un festival. Un “webival”, la nuova piattaforma di Superfly Lab, che darà l’opportunità a tutti di poter assistere gratuitamente agli incontri originariamente previsti nell’esclusiva cornice del Palazzo della Ragione.

Non si voglio tradire le aspettative

«Da buoni veneti ci siamo rimboccati le maniche - dicono sempre gli organizzatori - reinventando il format grazie al sostegno dei nostri partner, in primis Despar e Argos, che fin dalla prima edizione hanno creduto nelle potenzialità della manifestazione e hanno riconosciuto il valore aggiunto del festival a livello di marketing territoriale, senza tradire le aspettative del grande pubblico che ha seguito la scorsa edizione del Salone dei Sapori, in attesa della prossima edizione “live”».

Il tema della “rigenerazione”

Parola chiave di questa nuova edizione del Salone dei Sapori sarà la “Rigenerazione”, che coinvolgerà i temi salienti della ripartenza post Covid-19, le nuove forme di cucina e le tendenze del mondo food, e poi ancora ambiente, sostenibilità, green economy, Made in Italy, valorizzazione del territorio, innovazione, nutrizione ed educazione alimentare, fino ad arrivare alle nuove forme di marketing necessarie per rilanciare interi settori professionali. Non solo food ma anche beverage, con incontri dedicati al mondo del vino e della mixology. Inoltre troverà spazio anche in questa edizione digitale la valorizzazione del mercato Sotto il Salone, cuore del gusto di Padova, in un’inedita tavola rotonda dedicata ai mercati alimentari storici d’Italia, assieme al Mercato Albinelli di Modena, il Mercato Centrale di Firenze ed infine Fico Eataly World.

Un festival multigenerazionale

Un festival multigenerazionale, dedicato ad un pubblico di tutte le età, multidisciplinare ed ora anche multimediale. La kermesse è studiata per fornire contenuti e approfondimenti a cominciare dall’educazione alimentare per i più piccoli e le famiglie, ad incontri formativi per studenti e professionisti, fino ad arrivare a momenti culturali e di divulgazione per il largo pubblico, attraverso i massimi testimonial del mondo della cucina e non solo.

Il “Netflix del gusto”

Una piattaforma online personalizzata dove poter fruire tutti i contenuti in diretta streaming o gratuitamente on demand, in qualsiasi momento. Una sorta di un piccolo “Netflix del gusto” gratuito, in grado di proporre rubriche, dirette, video, formazione, incontri e ricette per un ampio pubblico.

Come ripartite dopo il lockdown

Il Salone dei Sapori rappresenterà un’occasione unica per esaminare un contesto, quello della ripartenza dopo il lockdown, dove sarà necessario cogliere la sfida di reinventarsi e rinnovarsi, offrendo appuntamenti di approfondimento rivolti ai professionisti del mondo food & beverage, che mai come in questo momento hanno bisogno di linee guida adeguate per affrontare il mondo post Coronavirus attraverso nuove idee, strumenti, strategie e linguaggi contemporanei.

L’impegno e la beneficenza degli chef della kermesse

Inoltre, per celebrare Padova Capitale Europea del Volontariato, il Salone dei Sapori ospiterà un’intera sezione dedicata alle iniziative solidali degli chef della kermesse che andranno ad offrire sostegno e formazione presso le Cucine Economiche Popolari.

Credits e partners

Salone dei Sapori è un evento promosso da Comune di Padova e Regione del Veneto
Ideato e prodotto da Superfly Lab
A cura di Veneto Suoni e Sapori
Main sponsor della manifestazione: Despar
Partner: Argos

[Foto dalla pagina Facebook Salone dei sapori]

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