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Cultura

"La Storia dei Colli Euganei", un viaggio tra miti, personaggi storici, castelli e artisti

Fresco di pubblicazione il nuovo volume della collana “La Storia di Italia” di Typimedia Editore curato dal giornalista Nicola Cesaro. Aneddoti, personaggi e immagini dei Colli

Ecco che si scopre che nella chiesetta di Valnogaredo è sepolto un papa, Adeodato I, e perdipiù santo. Che il futuro imperatore Tiberio si fermò ad Abano Terme, dove l’oracolo gli predisse l’imminente vittoria sugli Illiri gettando dei dadi a terra che poi divennero quasi un’attrazione turistica. Che Mary Shelley ricevette proprio a Este le prime serie recensioni del suo capolavoro Frankenstein. E ancora, che l’ospedale di Monselice è stato costruito grazie agli incassi di una lotteria nazionale, che la Lega Lombarda deve la sua nascita alla bella Speronella rinchiusa a Rocca Pendice e che a Ca’ Oddo nel secolo scorso c’era la più grande collezione di uccelli d’Europa.

Il volume

Questi e tanti altri episodi sono raccolti nel volume "La Storia dei Colli Euganei. Dalla preistoria ai giorni nostri”, nuovo capitolo della collana “La Storia di Italia” di Typimedia Editore, il primo dedicato al Veneto e curato dal giornalista Nicola Cesaro. L'idea alla base di questa collana è raccontare, con taglio sintetico e piglio giornalistico, la storia di un territorio passando per aneddoti, personaggi e immagini. Riuscendo, si spera, a collegare la storia locale con i grandi fatti della macrostoria italiana ed europea.

Tra miti, personaggi storici, castelli e artisti

Attraverso una narrazione coinvolgente e ricca di immagini originali, è un viaggio che parte dall’Eocene superiore, quando il mare della Tetide viene sconvolto da un’importante fase vulcanica che, milioni di anni fa, dà vita alle piccole e dolci vette dei Colli. Lungo il cammino si incontrano personaggi come la principessa Nerka, una delle prime donne imprenditrici della storia, e l’imperatore Tiberio, cui l’oracolo di Abano Terme annuncia la vittoria sugli Illiri e un futuro glorioso. Sono anche i tanti castelli della zona a raccontare antiche leggende, sanguinose battaglie e storie di orribili misfatti, come si può leggere nelle pagine dedicate al Catajo di Battaglia Terme e al castello di Rocca Pendice. Ma questa è anche la terra di scrittori come Francesco Petrarca, Ugo Foscolo, Mary Shelley e di importanti artisti, come Giambattista Tiepolo, che qui hanno lasciato la loro indelebile e preziosa impronta. Nella ricca narrazione di Cesaro non mancano episodi legati alle ville, alle abbazie, ai borghi storici, alla lunga tradizione termale. Tante testimonianze dell’antica nobiltà locale che i Colli Euganei, con il loro abbraccio verde, sembrano custodire gelosamente. Toccanti le pagine dedicate alla Prima guerra mondiale, dal decollo del volo che portò D’Annunzio a Vienna, alle giornate venete di re Vittorio Emanuele III che visse per tutto il periodo del conflitto a Villa Lispida, fino alla firma dell’armistizio a Villa Giusti.

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