
Gran successo per Arcella Tales. Finale in notturna con una performance visionaria che racconta l'Arcella
“Condomini su cui finivano le città” nasce dalla collaborazione tra lo scrittore Francesco Targhetta, i Father Murphy e il visionario video maker Marco Maschietto
In Via Zise domenica 30 settembre è stato un susseguirsi di appuntamenti ed eventi. Complice la splendida giornata di sole che ha contribuito a rendere molto partecipata la giornata. Arcella Tales è infatti anche un contenitore di iniziative che mirano a rendere più vivo, più bello e quindi più sicuro, il quartiere. Il tutto si è concluso con uno spettacolo fatto di parole, musica e immagini, presentato per la prima volta.
Condomini
“Condomini su cui finivano le città” nasce dalla collaborazione tra lo scrittore Francesco Targhetta (finalista Premio Campiello 2018), i musicisti Chiara e Freddie Lee – Father Murphy – reduci da una tournée americana e il video maker Marco Maschietto, esperto di video mapping urbano.
Arcella in soggettiva
Lo spettacolo, è stato proposto per la prima volta in via Zize nell'ambito di Arcella Tales. e si basa principalmente sui testi di "Perciò veniamo bene nelle fotografie", romanzo in versi ambientato in buona parte all’Arcella. Un vero e proprio caso letterario quando uscì nel 2012. Musica e testi si sposano con le scelte visionarie di Maschietto, che col suo sguardo in soggettiva scopre angoli, particolari, luoghi e persone che sono, di fatto, l'Arcella. Il numeroso pubblico sembra aver molto gradito.