Luoghi straordinari da visitare: un successo per la prima giornata regionale dei Colli Veneti
Domenica 27 marzo tantissime persone hanno raggiunto i Colli Euganei per partecipare a visite guidate, passeggiate, eventi enogastronomici e degustazioni dei tipici
Grande soddisfazione per la prima Giornata regionale per i Colli Veneti. Sono state davvero tante le persone che domenica 27 marzo hanno scelto i Colli Euganei come destinazione della propria giornata, richiamati sicuramente della bella giornata con temperature quasi estive, ma motivati, certo, soprattutto da un’offerta di attività e di proposte senza precedenti.
Tantissimi eventi
Visite guidate a musei, ville e giardini; passeggiate; escursioni; eventi gastronomici sono solo una piccola rappresentanza delle iniziative che le associazioni, i Comuni, le Proloco hanno proposto all’interno della cornice della Giornata, mostrando una grande adesione all’iniziativa a la capacità di coordinarsi attraverso UNPLI Veneto, che ne ha seguito l’organizzazione e la promozione.
Un grande risultato
«Il grande risultato di questa giornata – spiega il presidente del Parco Regionale dei Colli Euganei, Riccardo Masin – oltre alla grande partecipazione di visitatori, è da considerarsi nella risposta che il territorio del Parco ha saputo offrire. Questa eterogeneità di proposte rispondono alla grande ricchezza che i Colli Euganei possiedono. Ristoratori, Cantine, Pro Loco, Comuni, Associazioni hanno portato al pubblico l’insieme dei valori del nostro territorio: dalla bellezza del paesaggio al patrimonio artistico e dall’offerta culturale alle opportunità di trekking fino alla cucina e alle degustazioni dei tipici. È stata una giornata in cui credo abbiamo mostrato tutto il nostro potenziale e sono convinto che chi è venuto e vi ha partecipato sia tornato a casa contento. È stata una bella “cartolina” dagli Euganei».
Luoghi straordinari
E del resto la Giornata è stata istituita dalla Legge regionale n. 25 del 3 agosto 2021, come unico grande contenitore dei Colli Veneti, composto da diverse realtà che possono costituire un’offerta differenziata molto interessante per il Veneto. Anche l’area collinare può essere un altro pilastro fondamentale sia dal punto di vista ricreativo- turistico, sia sotto l’aspetto produttivo e culturale.
«In una Regione come il Veneto, prima in Italia per quantità di turisti, abbiamo creato un nuovo filone per promuovere "i colli" – spiega la consigliera regionale, Elisa Cavinato – che rispetto alle città d’arte, al litorale marittimo o alle montagne hanno sempre avuto una posizione ancillare. In realtà i Colli Veneti sono luoghi straordinari pieni di storia, di arte, di opportunità sportive e credo che vista l’esperienza di quest’anno, per il 2023, faremo ancora di più e meglio. La risposta arrivata dai territori coinvolti è stata talmente significativa che non potrà più essere sottovalutata, in queste terre esiste un potenziale immenso che la Regione Veneto deve aiutare a fare emergere».
E c’è chi ha già pensato a quella che potrebbe essere l’evoluzione della Giornata Regionale dei Parchi Veneti per le prossime edizioni.
La libertà di enti e associazioni
«L’idea di lasciare libertà ad enti e associazioni – spiegano Alessia Toso e Stefano Torcelli, Guide Ambientali Escursionistiche - GAE e Tour Operator di Trekkin2thewild, che domenica scorsa hanno organizzato ben 4 iniziative escursionistiche – è stata sicuramente un’arma vincente, ha permesso a tutti di esprimersi con i propri mezzi e con le proprie prerogative e di collaborare con gli altri. Sarebbe interessante se questo format potesse essere replicato in quattro momenti diversi dell’anno, uno per stagione, in modo da poter mostrare che questo territorio mantiene il suo fascino e un’offerta specifica in ogni momento del calendario. Oppure allungarlo ad un’intera settimana di attività, per poterci costruire attorno un pacchetto turistico da proporre anche al mercato del turismo internazionale».
Foto articolo da comunicato stampa