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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cultura Brusegana / Via Monte Lozzo, 16

Teatro ai Colli: la prossima sarà una stagione diversa da tutte le altre

Dagli anni Sessanta un punto di riferimento per il quartiere ed ora, dopo più di due mesi chiuso, si vuole riaprire almeno digitalmente grazie ai tanti messaggi di amicizia di artisti ed attori che, in questi anni, si sono esibiti sul palco di via Monte Lozzo

Dopo oltre due mesi di chiusura, il teatro ai Colli riapre digitalmente le sue porte e lo fa con un messaggio sulla sua pagina Facebook/TeatroAiColli, con una serie di interventi di artisti ed attori, che in questi anni hanno trovato casa con i loro spettacoli in questa sala teatrale, nata come punto di riferimento della comunità di Brusegana negli anni Sessanta, e che oggi rappresenta il secondo teatro della città per capienza e per l’offerta che spazia dalla prosa al teatro per ragazzi.

Un punto di riferimento

Il Teatro ai Colli è un palcoscenico per i festival di danza e dei musical, punto di riferimento di compagnie teatrali che qui scelgono di portare in anteprima nuovi spettacoli, di associazioni benefiche che realizzano eventi importanti alle tante realtà che nel teatro di via Monte Lozzo si danno appuntamento per festeggiare e portare i loro saggi, o come l’Orchestra di Padova e del Veneto, che lo ha scelto per le prove generali dei propri concerti. Il Teatro ai Colli è un centro di aggregazione importante della città di Padova, un luogo che regala intrattenimento, e per questo sarà una delle ultime realtà a tornare ad aprire. «Non abbiamo ancora una data di riapertura e ci mancano i protocolli di sicurezza, nel frattempo abbiamo pensato di andare avanti».

Le proposte non mancano

«Abbiamo dovuto chiudere anticipatamente questa stagione di prosa, ma stiamo lavorando per la prossima, che riparte a ottobre – spiega Gioele Peccenini, che con lo staff del Teatro Fuori Rotta guida il teatro da 6 anni – sarà importante tenere conto delle distanze di sicurezza, anche noi attori dovremmo ripensare alle nostre produzioni, a rivedere gli spazi condivisi sul palco. Non possiamo pensare di portare in scena solo monologhi. Questo è il nostro obiettivo principale, se poi dovessero arrivare delle disposizioni nelle prossime settimane abbiamo una serie di idee anche per l’estate, per il teatro all’aperto. Le proposte non mancano, anche la nostra capacità di saper mettere in sicurezza pubblico e attori».

I messaggi di amicizia

Mentre la programmazione della stagione di prosa autunno/inverno fa il suo corso, lo staff del Teatro ha raccolto una serie di contributi di attori come Giobbe Covatta, Giacomo Poretti, Antonella Questa e poi gli attori di CambiScena, l’Archibugio, Teatro dei Pazzi, Ars di Mantova e l’elenco continua. Ognuno ha regalato un messaggio d’amicizia, qualche battuta e la promessa di tornare sul palcoscenico padovano al più presto.

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