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Non solo raddoppia, ma si allarga: dopo il successo del triennio pilota ecco TeSeO.2

La Regione del Veneto, il Teatro Stabile del Veneto e l’Accademia Teatrale Veneta hanno deciso di realizzare un’edizione transitoria per il 2022 e propedeutica a un nuovo triennio di TeSeO sostenuto dall'FSE per il 2023-2025

Lascia? No, raddoppia: con un totale di 1.886 partecipanti coinvolti e quasi 20.000 ore realizzate tra i progetti dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni, gli spettacoli della Compagnia Giovani, le master class della fase specialistica e i corsi di propedeutica teatrale nelle scuole, il triennio pilota 2019-2021 di TeSeO - Teatro, Scuola e Occupazione (programma nato dall’accordo tra Regione del Veneto e Teatro Stabile del Veneto in partnership con Accademia Teatrale Veneta) si è chiuso con ottimi risultati, tanto che i tre partner si sono impegnati nella realizzazione di una seconda edizione, coinvolgendo sui temi della formazione anche la Fondazione di Venezia.

Elena Donazzan

Afferma l'assessore regionale all’istruzione, formazione e lavoro Elena Donazzan: «Il mondo del teatro, del cinema e della cultura in generale stanno pagando un prezzo troppo alto in un contesto condizionato dalla pandemia che rischia di compromettere professionalità e vite. È necessario avere consapevolezza della rilevanza che il mondo della cultura ha nell’economia, tanto del Veneto quanto dell’Italia tutta. Rilanciare il cammino sulla strada tracciata dal Veneto di investire sulle professioni dei giovani nell’ambito della cultura significa dare un chiaro messaggio: vogliamo valorizzare le professioni del mondo della cultura, in particolare dello spettacolo dal vivo. Tutti i lavoratori, i professionisti di questo grande mondo, meritano di essere valorizzati e sostenuti e non di essere trattati, come purtroppo sta accadendo oggi, da lavoratori residuali rispetto alle emergenze dell’Italia. Chi lavora nella cultura e nello spettacolo appartiene ad una categoria non solo fondamentale per la crescita della nostra società, ma rilevante per l’economia e per il mercato del lavoro».

Giampiero Beltotto

Spiega Giampiero Beltotto, presidente del Teatro Stabile del Veneto: «Noi vogliamo cambiare la formazione e per questo rivoluzioniamo l’offerta, scommettendo su moduli inediti come la drammaturgia e l’artigianato. Cercheremo di stanare la retorica dei “maestri” e proveremo a scommettere sul capitale vero: l’anima dei ragazzi che si affideranno a dei professionisti, attori e artigiani, scrittori e tecnici, registi ed esperti di tecnologia».

Manuela Massimi

Aggiunge Manuela Massimi, presidente di Accademia Teatrale Veneta: «Come deve essere un teatro che valga la vita dei suoi spettatori? Che senso ha, se non è in grado di "salvarli"? Serve una nuova utopia pedagogica e comunitaria, proprio adesso in tempi di isolamento, per evitare che finita l’emergenza tutto torni a essere come prima: chiunque operi nel teatro e nella danza deve porsi anche il problema dell’educazione. TeSeO è una risposta a questa domanda».

I risultati del triennio

Grazie a TeSeO negli ultimi 3 anni gli allievi coinvolti nell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni sono stati 199, il cui lavoro si è svolto per il biennio presso il Teatro Junghans di Venezia, mentre per il terzo anno di specializzazione al Teatro Verdi di Padova con la partecipazione di importanti maestri e registi della scena teatrale veneta e italiana tra cui Karina Arutyunyan, Paola Bigatto e Michele Modesto Casarin, Andrea Chiodi, Giuseppe Emiliani, Bruno Fornasari e Giorgio Sangati. Un impegno svolto con continuità anche grazie al sostegno dei Comuni di Padova e di Venezia e che non si è arrestato nemmeno durante l’emergenza Covid-19: nei mesi di lockdown, infatti, l’intero progetto è continuato grazie alla didattica a distanza, portando così l’Accademia Teatrale Carlo Goldoni a distinguersi come una tra le scuole d’Italia con il maggior numero di ore di fad (formazione a distanza).Un programma che si è dimostrato capace di fare sistema tra formazione e occupazione: il dato occupazionale della scuola è cresciuto di 10 punti, passando dal 76% all’86% di attori diplomati che sono stati scritturati in una produzione teatrale. Oltre che nelle restituzioni pubbliche del terzo anno, i neodiplomati sono stati infatti scritturati anche nei 13 spettacoli prodotti con la Compagnia Giovani, progetto che ha coinvolto in totale 60 artisti (50 attori, 8 registi e 2 amministratori di compagnia) e che con titoli come La casa nova di Goldoni diretta dal regista Emiliani ha girato in tournée i maggiori palcoscenici italiani.

Corsi

Per quanto riguarda la specialistica, la fase del progetto dedicata a professionisti del settore dello spettacolo dal vivo, sono 24 i corsi attivati per 346 partecipanti con seminari e master class tra cui i laboratori condotti da maestri come Peter Stein e Gigi Dall’Aglio, corsi per tecnici teatrali, master in commedia dell’arte, una master class in recitazione cinematografica ideato da Nicoletta Maragno con docenti del calibro di Giuseppe Battiston, Sonia Bergamasco, Paolo Calabresi, Lucia Mascina e Silvio Soldini, percorsi di drammaturgia condotti da Josè Sanchis Sinisterra e da Renata Molinari, rivolti alla scrittura della Divina Commedia condotti da Letizia Russo, Fausto Paravidino e Fabrizio Sinisi, corsi di formazione per pedagoghi in ambito teatrale, un approfondimento sul teatro di Dario Fo e Franca Rame con Massimo Navone e Mariateresa Pizza, un laboratorio sulle maschere femminili, uno sul teatro di figura, uno sul movimento con Alessio Maria Romano e Marta Ciappina e uno sulla voce con Ambra d’Amico e Renato Gatto. Nonostante l’emergenza sanitaria, grandi numeri sono stati registrati anche per la fase propedeutica che ha interessato 50 scuole in tutto il Veneto con la partecipazione di 1265 studenti a partire dai 14 anni.

Verso TeSeO.2

Un successo così certo da spingere i partner del progetto a scommettere e investire in una nuova edizione. Nell’attesa di poter accedere alla nuova programmazione europea 2021-2027 necessaria per cofinanziare il rinnovo dell’iniziativa, per dare continuità al Modello Veneto, la Regione del Veneto, il Teatro Stabile del Veneto e l’Accademia Teatrale Veneta hanno deciso di realizzare un’edizione transitoria per il 2022 e propedeutica ad un nuovo triennio di TeSeO sostenuto dall'FSE per il 2023-2025. Un programma simile a quello già testato, ma che garantirà una più spiccata caratterizzazione territoriale rispetto alle tre città più coinvolte nel progetto, in quanto sedi del TSV, ovvero Venezia, Padova e Treviso: la Città di Venezia sarà maggiormente orientata all’approfondimento della formazione attoriale, la Città di Padova svilupperà, anche in collaborazione con altre realtà italiane ed internazionali, percorsi di drammaturgia contemporanea nazionale ed internazionale, mentre la Città di Treviso, grazie al tessuto imprenditoriale circostante, ospiterà corsi dedicati alla formazione delle maestranze tecniche necessarie al settore delle arti performative. Inoltre si svilupperanno altre progettualità condivise con la Fondazione di Venezia.

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