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Un successo l’inaugurazione della 57esima stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto

Il giovane affermato direttore Michele Spotti e la celebre violinista Antje Weithaas hanno debuttato con OPV per inaugurare la 57ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto. Tutti i dettagli della serata

Mercoledì 5 ottobre all’Auditorium Pollini di Padova si è tenuto l’evento inaugurale della 57ª Stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto firmata dal direttore artistico OPV Marco Angius e intitolata Voci d’Orfeo. Un concerto che ha messo a confronto due generazioni di artisti come il giovane ma già affermato direttore Michele Spotti, e la celebre violinista tedesca Antje Weithaas, entrambi al loro debutto con l’Orchestra di Padova e del Veneto.

Il pubblico

Il programma ha abbracciato grandi pagine di Liszt e Tchaikovsky tra le quali il Concerto in re maggiore per violino e orchestra op. 35 (video), capolavoro assoluto e banco di prova per i più audaci solisti. La serata ha registrato un ampio successo di pubblico che ha affollato la sala.

Michele Spotti

Classe 1993, Michele Spotti è considerato già uno dei maggiori talenti della nuova generazione di direttori d’orchestra. Ha diretto numerose nuove produzioni all’Opera di Marsiglia, al Rossini Opera Festival con l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI e Juan Diego Flórez e all’Opéra de Lyon, per la quale ha ricevuto il Diapason D’or. All'ultima edizione del Festival della Valle d'Itria, Spotti è stato chiamato in sostituzione al direttore Fabio Luisi.

Antje Weithaas

“Dotata di una tecnica formidabile, di una autorevolezza musicale e capacità introspettiva assai rare” (Berliner Zeitung), la violinista Antje Weithaas si è esibita con le più autorevoli orchestre al mondo collaborando con illustri direttori quali Vladimir Ashkenazy, Sir Neville Marriner, Marc Albrecht e Yuri Temirkanov. Tra le interpreti più richieste al giorno d'oggi, l'artista ha un repertorio molto ampio che spazia dal Seicento ai giorni nostri. La discografia più recente di Antje Weithaas comprende le incisioni dei Concerti di Beethoven e Alban Berg, l’integrale delle opere per violino e orchestra di Bruch, l’integrale delle Sonate e Partite di Bach e di Ysaÿe per violino solo, il Concerto di Schumann, il Doppio Concerto di Brahms e il Concerto di Mendelssohn. Antje Weithaas è docente presso la Hochschule für Musik “Hanns Eisler” di Berlino. Suona un violino di Peter Greiner del 2001.

Foto e video articolo da comunicato stampa

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