Diplomazia, Elio De Capitani e Ferdinando Bruni al Teatro Verdi
Una pagina di storia scritta a quattro mani. È la notte tra il 24 e il 25 agosto 1944, Parigi è in bilico tra la distruzione e la liberazione. Con lo spettacolo Diplomazia, mercoledì 22 marzo, alle ore 20.30, debutta al Teatro Verdi di Padova il testo teatrale di Cyril Gely che porta sotto i riflettori le ore di trattativa tra il generale Dietrich Von Choltitz e il console svedese Raoul Nordling. Un duello implacabile la cui posta è la sorte di un’intera città, interpretato in scena da Ferdinando Bruni e Elio De Capitani.
Lo spettacolo, diretto da Elio De Capitani assieme Francesco Frongia, resta in programma a Padova fino a domenica 26 marzo per continuare poi la tournée al Teatro Mario Del Monaco di Treviso dal 31 marzo al 2 aprile. A completare il cast della produzione del Teatro dell’Elfo e Teatro Stabile di Catania in collaborazione con LAC Lugano Arte e Cultura, sono anche gli attori Michele Radice, Alessandro Savarese e Simon Waldvogel.
È l’alba della rinascita europea. Della libertà. Due uomini soli si giocano le sorti di una intera città. Da un lato il generale Von Choltitz, arrivato a Parigi per eseguire gli ordini di Hitler di distruggere la capitale francese, sterminare la popolazione e lanciare un messaggio al mondo. Dall’altro il console Nordling, un grande diplomatico svedese che conosce perfettamente quella che ormai è la sua casa, e la vuole difendere a tutti i costi. Quando tutto sembra deciso e l’orribile piano sta per scattare, appare l’imprevisto che cambia la storia. Durante quella notte fatale del 25 agosto 1944, Nordling si intrufola nello studio in cui il generale non riesce a trovare riposo, e fra i due inizia un duello implacabile. Si compie così il prodigio diplomatico che evita distruzione e morte. Nell’interpretazione di Elio De Capitani e di Ferdinando Bruni rivivono in scena due personalità che, prima di tutto, hanno il coraggio di essere uomini. Il primo angosciato, abituato ad obbedire, offuscato dal desiderio di salvare famiglia e soldati, anche a costo di milioni di vite umane. Il secondo elegante, portavoce di un futuro umano, di una prospettiva diversa. Nel mezzo il naufragio del terzo Reich e la lotta della Resistenza, in attesa delle vicine Truppe Alleate. Uomini che hanno attraversato la storia e hanno contribuito a plasmarla, che con le loro azioni hanno preso parte alla costruzione di una pace faticosa, ponendo le basi per la rinascita dell’Europa.
La storia della liberazione di Parigi e della trattativa tra Dietrich Von Choltitz e Raoul Nordling è stata raccontata per la prima volta al cinema nel film Parigi brucia, firmato da René Clément nel 1966. Protagonisti della pellicola Orson Welles e Gert Fröbe. Il testo teatrale Diplomatie di Cyril Gely, ha debuttato nel 2011 al Théâtre de la Madeleine, è stato invece interpretato da Niels Arestrup e André Dussollier. Ed è stato poi portato sugli schermi, nel 2014, dal regista Volker Schlöndorff e dagli stessi due attori. Il film ha vinto il premio César 2015 per il miglior adattamento cinematografico e il premio come miglior sceneggiatura al Festival di Shanghai.
Note di regia di Elio De Capitani e Francesco Frongia
Quando pensiamo alla storia come a un susseguirsi di date e di fatti concatenati fra loro da un rapporto di necessità, a volte ci dimentichiamo che dietro a quelle date, a quegli episodi ci sono delle persone, ci sono le loro azioni non sempre coerenti. Così, da un duro generale prussiano di lungo corso come Von Choltitz ci si può solo aspettare che obbedisca agli ordini senza discutere, tanto più se sta subendo il tremendo ricatto della Sippenhaft, una legge emanata da Hitler per garantirsi la cieca obbedienza dei suoi sottoposti. È un uomo angosciato che pensa solo a salvare la sua famiglia e i suoi soldati, anche a costo di milioni di vite umane. Ma proprio quando tutto sembra deciso e l’orribile piano sta per scattare, appare l’imprevisto, l’incidente che cambia la storia, nelle vesti di un elegante console svedese che lo incanta con l’immagine di un futuro più umano, che lo affascina facendogli intravedere il mondo in una prospettiva diversa...Durante quella notte fatale del 25 agosto 1944, si intrufola nello studio in cui il generale non riesce a trovare riposo, e fra i due inizia un duello implacabile la cui posta è un’intera città. Bruni e De Capitani tornano a sfidarsi sul palcoscenico e ci restituiscono i ritratti di due uomini che indossano prima di tutto l’anima e lo spirito del tempo. Uomini che hanno attraversato la storia e hanno contribuito a plasmarla, che con le loro azioni hanno contribuito a costruire una pace faticosa, ponendo le basi per la rinascita dell’Europa. Pensiamo sia importante ricordare le prove attraverso cui il consesso delle nazioni di cui facciamo parte è passato per trovare una sua unità, in un momento in cui sembrano prevalere gli egoismi nazionali. Non sappiamo se a Parigi l’alba avrà alleviato la calura opprimente della notte con un soffio di aria fresca, ma certamente sappiamo che è stata un’alba di riscatto e di libertà e che noi europei dobbiamo gratitudine a quei due uomini per essersi parlati aldilà degli schieramenti, per aver usato tutte le armi della diplomazia per evitare distruzione e morte.
22 >26 MARZO 2023
TEATRO VERDI – PADOVA
- mercoledì 22 marzo 2023 - ore 20.30
- giovedì 23 marzo 2023 - ore 19.00
- venerdì 24 marzo 2023 - ore 20.30
- sabato 25 marzo 2023 - ore 20.30
- domenica 26 marzo 2023 - ore 16.00
Biglietti
Da 5 a 35 euro
Durata
1h 30’ senza intervallo
Diplomazia
di Cyril Gely
traduzione Monica Capuani
uno spettacolo di Elio De Capitani, Francesco Frongia
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luci Michele Ceglia
suono Luca De Marinis
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personaggi e interpreti
- Raoul Nordling, console di Svezia Ferdinando Bruni
- Dietrich Von Choltitz, generale, governatore militare di Parigi Elio De Capitani
- Werner Ebernach, ufficiale del genio Michele Radice
- Hans Brensdorf, sentinella Alessandro Savarese
- Helmut Mayer, attendente di Von Choltitz Simon Waldvogel
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assistente alla regia Alessandro Frigerio
assistente scene e costumi Roberta Monopoli
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foto Laila Pozzo
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produzione Teatro dell’Elfo, Teatro Stabile di Catania
in collaborazione con LAC Lugano Arte e Cultura
la commedia Diplomazia di Cyril Gely è rappresentata dall’agenzia Drama, 24 rue Feydeau - 75002 Paris; in Italia dall’Agenzia D’Arborio, via San Godenzo, 79 - 00189 Roma
Info web
https://www.teatrostabileveneto.it/spettacolo/627_815_diplomazia
Foto articolo di Laila Pozzo da comunicato stampa