“Donne al di là del muro”, presentazione in Sala Carmeli
Donne al di là del muro
di Giovanni Rattini
(con la Prefazione di Luciana Milani)
venerdì 8 marzo 2019 | ore 17.30
Sala Carmeli
via G. Galilei 36 | Padova
Saluti istituzionaliIntermezzo musicale
Ilaria Polese | viola
Sarà presente l’autore
Il libro
Che cos’hanno in comune donne come Angelina, Doris, Elisa, Maria e Milva? Un muro! Una barriera che può essere vistosa e imponente quando realizzata in mattoni piuttosto che in cemento armato, un ostacolo frutto di una scelta consapevole o di una imposizione che può essere anche invisibile, ma non per questo meno pericoloso, risultato di particolari steccati mentali che possono degenerare in preoccupanti forme di pregiudizio o razzismo.
Tra tanti muri che circondano la nostra quotidianità, che accerchiano le nostre vite c’è anche il muro d’acqua creato dal mare Mediterraneo che quotidianamente, in un clima di indolente indifferenza collettiva, migliaia di persone cercano disperatamente di scavalcare per fuggire da ingiustizie, violenze e soprusi di ogni genere. Un esercito di disperati allo sbando, in fuga da conflitti più o meno dichiarati o comunque vittime inconsapevoli di guerre tra poveri, che con la vita vogliono legittimamente portare in salvo anche i propri sogni.
«Gli ultimi e soprattutto le ultime stanno fra noi e Giovanni Rattini è andato a cercarle mosso da un sentimento di umana pietà, consapevole dell’universalità della fatica di vivere, che però qui prende connotati ben specifici: povertà, ignoranza, emarginazione, lontananza dalle istituzioni …
E’ così che donne semianalfabete, anche se intelligenti e scaltre scontano pene forse spropositate ai loro delitti, con la rassegnazione di chi sa di non avere strumenti per confrontarsi con il mondo strano della giustizia, della pena, della riabilitazione.
Allo stesso modo altre subiscono mariti violenti, padri ubriachi pensando di non avere le risorse per reagire, ma soprattutto sempre credendo che i doveri verso la famiglia siano imprescindibili e normale sacrificare ad essi sé stesse. A vantaggio di chi poi? Non delle loro madri, sorelle, figli, nemmeno a vantaggio degli uomini stessi costretti ineluttabilmente a soccombere alla propria incapacità di adattarsi a un mondo che cambia. Queste sono le storie che ci racconta Giovanni.
Sono le storie di cinque donne, vengono dalla Nigeria, dalla Romania, dalla Moldavia. Due sono nostre concittadine, italiane.»
(dalla Prefazione di Luciana Milani)
Evento facebook https://www.facebook.com/events/383020932485787/