Droni, app e smartphone alleati degli agricoltori: convegno a Padova
Ci sono i droni che sorvolano e tengono sotto controllo vigneti e decine di ettari di colture e sono anche in grado di eseguire dei trattamenti in campo, ma anche le App che permettono di comandare a distanza le strumentazioni di una stalla oppure di censire i danni da animali selvatici.
Con gli smartphone è possibile avere sempre a portata di mano i consumi e le rese di impianti di biogas e fotovoltaici, ma anche gestire il “magazzino” dei prodotti per la vendita diretta.
La tecnologia digitale ormai è una presenza quotidiana anche in agricoltura, in particolare nelle aziende del settore primario condotte da giovani imprenditori, spesso laureati e naturalmente predisposti all’uso quotidiano delle nuove tecnologie, che sanno cogliere le potenzialità ma anche la forte carica innovativa di strumenti e applicazioni informatiche, che permette di ottimizzare le risorse, ridurre i costi e aumentare l’efficienza produttiva.
Un aspetto fondamentale è la ricerca, in particolare quella condotta dall’Università di Padova, da sempre attenta alla ricaduta della sperimentazione nel quotidiano del tessuto aziendale ed economico.
Per conoscere le ultime novità sia sul fronte dell’impiego dei droni e di altri strumenti da controllare in remoto sia per quanto riguarda le applicazioni utili nel lavoro quotidiano in campagna Coldiretti Padova propone un incontro con due docenti universitari il cui lavoro è focalizzato proprio su questi aspetti.
L’appuntamento è per giovedì 16 febbraio alle 20.30 nella sede del 20.30 di via Vigonovese.
Intervengono:
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il professor Paolo Tarolli, docente in gestione delle risorse idriche in agricoltura al Dipartimento Territorio e Sistemi Agro Forestali, che sta sviluppando una App per il monitoraggio ambientale che permette di mappare e quantificare i danni delle nutrie sul nostro territorio. Uno studio guardato con interesse dagli agricoltori che ogni giorno affrontano l’emergenza dei danni provocati da animali selvatici.
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Francesco Marinello, docente di Meccanica Agraria, illustrerà invece le possibilità di impiego dei droni in agricoltura, uno strumento dai costi contenti e dalle notevoli potenzialità, che potrebbe semplificare alcuni interventi in campagna.
L’innovazione, ricorda Coldiretti Padova, è uno degli aspetti sui quali punta il Piano di Sviluppo Rurale del Veneto, attraverso finanziamenti a specifici progetti e a investimenti aziendali in questo senso. É perciò importante per gli imprenditori agricoli conoscere le opportunità di un settore in rapida e costante evoluzione.