Irving Kirsch e l’effetto placebo, due conferenze a Padova
Per molti anni, l’effetto placebo è stato considerato come un fattore confondente, una variabile fastidiosa che doveva essere esclusa dai risultati degli studi clinici. Solo di recente i ricercatori hanno riconosciuto il valore degli effetti “reali” e misurabili del placebo e ridefinito questo concetto come la chiave per comprendere gli effetti terapeutici della relazione medico-paziente e del contesto del trattamento, mediati dalle risorse del paziente, dalle sue aspettative, dalla fiducia, dalla speranza e dalla motivazione.
Irving Kirsch, direttore associato del Program in Placebo Studies annesso alla Harvard Medical School, USA, autore de “I farmaci antidepressivi, il crollo di un mito”, terrà due conferenze sull’effetto placebo all’Università di Padova: lunedì 7 maggio alle ore 13.30 in Aula EF4 in via Venezia 13 e martedì 8 maggio alle ore 17.30 in Aula Morgagni, via Giustiniani 2 sempre a Padova.
Sebbene il modello biomedico dominante nella formazione del medico e nel sistema sanitario nazionale consideri spesso queste dimensioni soggettive del paziente e quelle umanistiche della prassi medica come secondarie alla somministrazione di farmaci e procedure, il campo emergente degli studi sul placebo sta producendo prove scientifiche che questi elementi apparentemente più intangibili della medicina possono contribuire in modo fondamentale al miglioramento della salute dei pazienti.