- Dove
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Quando
- Dal 09/11/2018 al 09/11/2018
- 10.30
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Prezzo
- L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti. È consigliata la prenotazione presso la mail horusproject.unipd@gmail.com
- L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti. È consigliata la prenotazione presso la mail horusproject.unipd@gmail.com
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Altre Informazioni
- Sito web
- unipd.it
Venerdì 9 novembre dalle ore 10.30 in Aula Diano di Palazzo Liviano in piazza Capitaniato 7 a Padova si terrà la giornata di studi dal titolo “Egitto in 3D: dalla scrittura antica all'archeologia virtuale” dedicata allo studio dell’Egitto antico analizzato e ricostruito attraverso le più avanzate tecnologie. Lo scopo è illustrare i testi scritti e disegni realizzati nell’antichità - e da chi nel corso del tempo si è occupato di studiare il paese del Nilo - fino a mostrare documentazioni e ricostruzioni virtuali di luoghi, strutture e oggetti frutto del lavoro di équipe che oggi stanno operando in questo settore.
L’Università di Padova presenta così i suoi studi sull’archivio appartenuto a Carlo Anti (Villafranca di Verona, 1889 - Padova, 1961) e sulle indagini da lui condotte nel sito di Tebtynis in Egitto. Nel corso dell'incontro intervengono anche studiosi dal Museo Egizio di Torino e dalla Trent University (Canada), che presentano le loro ricerche sul sito, e dalle Università di Berkeley e Yale (USA) che mostrano il lavoro condotto con le più moderne tecnologie di ricostruzione virtuale, rispettivamente sui sarcofagi e i testi funerari e sul “Virtual Rock Art Project”. Si tratta quindi dell'incontro conclusivo per Tebtynis del progetto Horus 2.0 finanziato dal Dipartimento dei Beni Culturali. Il progetto ha permesso di analizzare attraverso un satellite il sito di Tebtynis, implementare il GIS del sito in cui sono presenti alcune planimetrie storiche dell'archivio Anti, digitalizzate grazie all'aiuto del CISAS (Centro di Ateneo per gli Studi e le Attività Spaziali), ricostruire in 3D una struttura oggi distrutta del sito di Tebtynis, documentata da Carlo Anti attraverso l'uso della fotografia e rilevare una scultura delicata e fragile oggi al Museo Egizio di Torino.
In apertura illustreranno il progetto Horus 2.0 Armando De Guio e Paola Zanovello dell’Università degli Studi di Padova. A seguire Susanne Toepfer del Museo Egizio di Torino e gli interventi di Alberto Urcia della Yale University, USA, Ian Begg della Trent University, Canada e Rita Lucarelli della Berkeley University, USA.
Ingresso
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti. È consigliata la prenotazione presso la mail horusproject.unipd@gmail.com
Info web
Evento facebook https://www.facebook.com/events/187497278846151/
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