“Esplorazioni Tartiniane”: visita alla città e concerto finale alla chiesa di Santa Caterina
Si prepara l’ultimo appuntamento della stagione per le “Esplorazioni tartiniane”: viaggio emozionante dentro il vissuto padovano del compositore, arricchito dalla sua musica più intima e dalla lettura dei suoi scritti alla Chiesa di Santa Caterina (in via C. Battisti n. 245), dove è sepolto insieme alla moglie Elisabetta Premazore. Il programma delle visite guidate più concerto e reading viene sviluppato da Amici della Musica di Padova e promosso nell’ambito di Tartini 2020, il progetto che l’Università di Padova (DISLL) e il Comune di Padova (Assessorato alla Cultura) dedicano alla valorizzazione della figura del musicista piranese che fu “primo violino e capo di concerto” dell’orchestra della Basilica di Sant’Antonio di Padova e che nella nostra città fondò la celebre “Scuola delle Nazioni”, chiamata così perché nel medio Settecento attirò allievi da tutto il mondo.
Sabato 2 ottobre il ritrovo per la visita guidata è come sempre presso la fontana al centro dell’Isola Memmia, in Prato della Valle, alle ore 15.30.
A Santa Caterina, alle ore 17.30, preceduto dalle letture a cura dell’attore Marco Volpe, suonerà il violinista Michele Saracino, interpretando due splendidi brani: la Sonata VI B.e1 “Senti lo mare” e la Sonata B.a3 “La mia Filli” (dal ms. padovano 1888). Saracino, nato a Bari nel 1998, si diploma diciottenne in Violino presso il Conservatorio di Bari “Niccolò Piccinni” con il massimo dei voti e la lode per poi dedicarsi a masterclass con importanti maestri. Si è esibito in più occasioni sia come solista che in formazioni cameristiche ed orchestrali. Nel 2016 ha suonato in qualità di primo violino di spalla con l’Orchestra Sinfonica del suo conservatorio al Teatro Petruzzelli. A giugno dello stesso anno vince il concorso indetto dall’Orchestra Nazionale dei Conservatori Italiani, della quale entra a fare parte e con la quale ha occasione di venire diretto da maestri del calibro di Giuseppe Grazioli ed Enrico Dindo. Negli ultimi anni si è interessato all’esecuzione filologica della musica antica e attualmente si sta perfezionando in violino barocco sotto la guida di Federico Guglielmo. Recentemente ha registrato le inedite sonate a tre di Pietro Migali insieme all’Ensemble BariAntiqua, di cui è membro, con la direzione artistica di Diego Cantalupi, due serenate di Alessandro Stradella con Estevan Velardi e lo Stradella Consort ensemble e l’“Oratorio per la Settimana Santa” di Luigi Rossi insieme a BariAntiqua, i Madrigalisti Estensi, Cristina Fanelli e Alessandro Ravasio. Visita e concerto sono ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria. Nelle sale, nelle chiese e negli spazi interessati saranno rispettate le misure di sicurezza attualmente previste: ingresso con Green Pass personale, posti distanziati, mascherina obbligatoria per tutta la durata del concerto, igienizzazione delle mani.
Per info e prenotazioni: Amici della Musica di Padova info@amicimusicapadova.org | Tel. 049 8756763 | www.amicimusicapadova.org
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