Euganea Film Festival, gli eventi della settimana a Villa Pisani a Monselice
Da giovedì 23 giugno l’Euganea Film Festival fa tappa per tre giorni a Villa Pisani a Monselice, nel padovano. A partire dalle 21 sarà la voce della cantautrice Irene Brigitte ad animare la serata proponendo un dialogo tra cinema e musica in lingua portoghese.
Giovedì 23 giugno
A seguire il documentario fuori concorso Paradiso di Sérgio Trefaut, un omaggio alla bellezza di una generazione decimata. Ogni giorno al tramonto, donne e uomini si riuniscono per cantare vecchie canzoni d'amore nei giardini del Palácio do Catete a Rio de Janeiro. Sono i sopravvissuti di un Brasile che scompare. Le loro vite e le loro canzoni vengono improvvisamente interrotte dalla pandemia di coronavirus.
Venerdì 24 giugno
Si prosegue, sempre a Villa Pisani, venerdì 24 giugno alle ore 20 con un aperitivo insieme a Mauro Varotto, docente di Geografia presso l'Università degli Studi di Padova e autore del libro Montagne di mezzo. Tema dell’incontro è il rapporto fra le montagne, le comunità che le abitano e i progetti artistici e culturali che le coinvolgono. Alle 21 in programma c’è la proiezione di corti a tema paesaggio realizzati dagli studenti del Corso di laurea in Scienze per il Paesaggio dell'Università di Padova. Alla serata saranno presenti Mauro Varotto, Farah Polato, Marco Toffanin e Michele Trentini. L’ultima proiezione è in programma alle 22 con la visione di due documentari in concorso: Universes di Dorota Ros e Landscape Zero di Bruno Pavic.
Sabato 25 giugno
Il fine settimana dell’Euganea Film Festival inizia a Villa Pisani sabato 25 giugno con due proiezioni no stop dalle 17 alle 19.30 di due documentari in concorso. Il primo, Downstream to kinshasa del regista Dieudo Hamadi segue con talento e rispetto le orme di un gruppo di sopravvissuti gravemente segnati dalla guerra dei Sei Giorni nella Repubblica Democratica del Congo che chiedono un riconoscimento per il loro dolore e un risarcimento; mentre il secondo, Kodokushi di Ensar Altay, racconta la storia di un uomo che mette in discussione la propria vita e il proprio passato a causa del suo lavoro.
Alle 20 l’appuntamento è invece alla Cava delle More, che farà da palcoscenico alla proiezione del documentario di Anna Berti Suman Sentinelle, inchiesta finalista del Premio Morrione 2021 per il giornalismo investigativo.
A seguire la proiezione con la presenza del regista del documentario Oltre le rive di Riccardo De Cal: un film corale, un affresco con personaggi in primo piano e sullo sfondo che abitano, vivono o frequentano il territorio lungo il fiume Piave.
La serata si conclude alle 23 con una suggestiva passeggiata letteraria con Lucio Montecchio, che leggerà alcuni passi del suo nuovo libro Pane e Noci, inserito nella collana VentoVeneto di Ronzani Editore. L’autore, accompagnato alla chitarra da Giorgio Gobbo, guiderà il pubblico in un viaggio attraverso il Veneto di ieri e di oggi raccontando il drastico cambiamento che ha subito il territorio a partire dal secondo dopoguerra, frutto di una rapida e spesso traumatica industrializzazione. Una narrazione che lascia spazio ad una personale riflessione sulla crisi ambientale che contraddistingue il mondo contemporaneo, con la speranza che le giovani generazioni riescano a modificare la strada intrapresa da quelle precedenti, alla ricerca di un migliore equilibrio fra l’essere umano e un ambiente che non appartiene a noi, ma a cui noi apparteniamo.
Info web rassegna
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Foto articolo da evento Facebook e da sito https://www.euganeafilmfestival.it/it - illustrazioni Elisabetta Vedovato