Lifes Loves Landscape, il Festival del Paesaggio a Padova
La Convenzione Europea del Paesaggio, adottata dal Consiglio d’Europa nel luglio del 2000, propone una definizione molto precisa per designare il suo fulcro. “Paesaggio è una determinata parte di territorio così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni”.
Il paesaggio, dunque, non è semplicemente la vista che gli elementi naturali dipingono di fronte ai nostri occhi, ma i nostri stessi occhi! E non solo: paesaggio è anche l’idea che abbiamo di esso, la cultura che su di esso nasce e fiorisce, la capacità dei popoli che abitano quel territorio di interagire e fondersi con esso. Proprio la parola “Interrelazione” assume un significato centrale, dunque, nel processo che ci porta a comprendere il complesso concetto di “Paesaggio”, una combinazione di elementi che non si puo? in alcun modo trascurare, e che anzi ne connota l’unicità e l’inestimabilità.
E proprio da una interrelazione fra più elementi e realtà del nostro paesaggio, la città di Padova, nasce Lifes Loves Landscape, il primo festival cittadino dedicato al paesaggio che prenderà piede in vari luoghi della città fra il 9 e il 12 giugno 2022, organizzato da Giardini dell’Arena e realizzato con il sostegno del Comune di Padova all’interno del bando “Padova riparte con la cultura”, e con il sostegno del Settore Commercio. Una serie di eventi fra mostre, performances artistiche e concerti volti a raccontare e animare il paesaggio cittadino a partire dalle realtà, sia istituzionali che associative, coinvolte per la sua realizzazione: dal main partner Museo di Geografia dell’Università di Padova, che ha contribuito in prima fila alla realizzazione di parte delle iniziative, al Conservatorio Cesare Pollini, dal Museo di Storia della Medicina (Musme), fino alle associazioni Reitia Art, altro main partner dell’evento, Vagabondare con Stile e Cantiere di Confine.
Una coordinazione tanto complessa quanto entusiasticamente accolta da ciascuna delle realtà coinvolte, a generare un evento unico nel suo genere e, possiamo quasi dire, sperimentale nella sua capacità di creare una commistione fra scienza, arte e puro gusto per l’osservazione e la scoperta.
“Abbiamo trasformato un pensiero di divulgazione accademica in un’esperienza sensoriale per la cittadinanza”, spiega la Aisha Ruggieri, direttore artistico di Lifes Loves Landscape.
Una missione, quest’ultima, nata durante i due difficili anni appena trascorsi e ad essi ispirata. L’emergenza pandemica ha restituito alla città un diverso rapporto fra essere umano e natura, diversi modi di comunicare fra persone e di esporre sentimenti, sogni e progetti. Si è vista un’autentica esplosione di esperienze artistiche e umane che hanno profondamente modificato il nostro paesaggio: dal fiorire di murales di genere al recupero di spazi urbani, dalle nuove forme di aggregazione all’aria aperta alla ritrovata esigenza di destinare più risorse e attenzione agli spazi urbani verdi, con una rinata attenzione e cura nei confronti della flora e della fauna.
Lifes Loves Landscape è realizzato in collaborazione con Ricercatori ed Accademici del Paesaggio, Artisti, Compositori, esperti e ricercatori nel campo dell’Alimentazione e della Medicina, allo scopo precipuo di unire visioni, confrontare percezioni e permettere allo sguardo degli spettatori di spaziare sulle molte strade percorribili in un mondo così profondamente in divenire come quello che viviamo oggigiorno. Un mondo in cui, per citare la Convenzione di Faro, mai come oggi, forse, è proprio la popolazione a stabilire cosa sia per essa il patrimonio culturale, attraverso le sue consuetudini e le tracce ad essa legate.
Landscape, i partners
Giardini dell’Arena (organizzatore)
Uno spazio verde pubblico meraviglioso, traboccante storia e bellezza, incastonato fra il fiume e la meraviglia della Cappella degli Scrovegni, nel cuore di una Padova che perde la sua memoria nei millenni testimoniata dall’Arena Romana. Rivitalizzato negli ultimi anni, i Giardini dell’Arena diventano nel tempo qualcosa di più di un luogo di condivisione. Dalla direzione Creativa di Aisha Ruggeri nasce un fitto programma di eventi che porta Giardini dell’Arena in testa ai luoghi preferiti dai padovani, e da esso si diramano nel tempo iniziative diverse: proprio Giardini dell’Arena, infatti, è principale organizzatore di Lifes Loves Landscapes
Museo di Geografia Dell’Università di Padova (main partner)
Aperto nel 2019, il Museo di Geografia del Dipartimento di Scienze Storiche, Geografiche e dell’Antichità dell’Università di Padova costituisce il primo esempio in Italia di museo geografico universitario, il dodicesimo polo museale cittadino. La sua unicità consiste anche nel percorso espositivo, che accompagna il visitatore alla riscoperta del fascino e della forza della Geografia. Al suo interno sono esposti pezzi di grande valore, testimonianze delle attività di ricerca e di didattica svolte all’Università di Padova nel campo della geografia dal 1872 a oggi. Strumenti, carte, globi, plastici e fotografie costruiscono all’interno del Museo un viaggio articolato in tre tappe riassunte nelle parole chiave esplora-misura-racconta.
Reitia Art (main partner)
Esempio recente di declinazione artistica del terzo settore cittadino, l’associazione culturale Reitia nasce con lo scopo di indagare, promuovere, approfondire tutti i legami ed i possibili sviluppi della cultura contemporanea con il territorio. Deve il suo nome all’antica Dea dei Veneti, Reitia, e il suo scopo primario è la coesione delle arti figurative e performative con la cittadinanza. Formata da un team di Artiste e Operatrici Culturali, Reitia si pone quindi come obiettivo l’organizzazione di eventi espositivi, performativi, incontri di formazione trasversali che annoverino oltre alla mission artistica, discipline quali la geografia culturale, la sostenibilità, le pari opportunità ed in generale, tutti i goal dell’Agenda 2030 afferenti ad una mission associativa contemporanea, con un occhio di riguardo alla networking e la partnership con altre realtà del territorio.
Musme
Il Musme, Museo di Storia della Medicina, è un alto recente acquisto del circuito museale padovano: inaugurato il 5 giugno del 2015, è gia considerato un’eccellenza a livello nazionale.
Si tratta di una realtà espositiva di nuova generazione, capace di raccontare attraverso una tecnologia innovativa lo straordinario percorso storico di una delle materie che, come eccellenza professionale e come corso di studi d’eccellenza per l’ateneo cittadino, ha costituito una indiscutibile colonna culturale per la città di Padova: la medicina. Rispettando il contesto padovano in cui è inserito, il museo pone l’accento sulla storia e sul ruolo rivestito dalla Scuola medica patavina.
In equilibrio tra passato e futuro,il MUSME rivoluziona il concetto di Museo scientifico, coinvolgendo tutti e cinque i sensi del visitatore, il quale si ritrova immerso in una narrazione storica che viene rafforzata dell’interazione pratica.
Conservatorio Cesare Pollini
Autentico punto di riferimento musicale del territorio padovano, il Conservatorio Cesare Pollini nasce nel 1879 con il supporto del Comune e della Provincia e con la collaborazione di alcuni membri della “Società del Teatro Nuovo”, a partire dal 1882 il pianista e compositore Cesare Pollini ne assumerà la direzione. Attivo sia come sede didattica che come polo concertistico dopo l’inaugurazione, all’inizio degli anni ‘80 del secolo scorso, dell’Auditorium Pollini, il Conservatorio è attualmente diretto da Elio Orio, e conserva un ruolo di spicco a livello internazionale fra gli istituti didattici musicali europei, tanto da assumere nel 1999 la denominazione di Istituto di Alta Formazione Artistica e Musicale ed erogare diplomi con valore di Laurea.
Vagabondare con Stile
Il progetto Vagabondare con Stile nasce e vede il suo fulcro nella creazione di una community, fatta di persone, che attraverso la cucina riscoprono la cultura dei luoghi. La base d’azione, il turismo gastronomico, è volto alla riscoperta e alla guida delle persone interessate attraverso le tipicità enogastronomiche del territorio padovano e, nella fattispecie, della città. Un modo più “organolettico” di fruire del paesaggio, non meno profondo ne? meno denso di significati simbolici e storici.
Cantiere di Confine
Spazio d’incontro cittadino di nuova concezione e fondato sulla condivisione, Cantiere di Confine è uno spazio dedicato a corsi e workshop. Dispone di aree per shooting fotografici, zone attrezzate per l’accoglienza di persone e clienti. Il fulcro dell’attività dell’associazione restano pero? l’organizzazione di eventi culturali e presentazioni, alla scoperta della creatività padovana e della bellezza delle sue vie.
I luoghi del Festival
Giardini dell’Arena – Corso Garibaldi
Museo di Geografia dell’Università di Padova – Palazzo Wollemborg, via Del Santo 26 Conservatorio Pollini – via Eremitani 18
Musme – via San Francesco 94
Associazione Reitia Art – via Lagrange 2
Il programma
Giovedì 9 giugno 2022
Il tempo meteorologico, ovviamente, è una delle componenti che rendono unico un paesaggio, e anche la nostra bella Padova, oggi, ha dovuto piegarsi a questa costante tanto ineluttabile quanto meravigliosa. La giornata di anteprima di Lifes Loves Festival, il primo Festival del paesaggio a Padova, ha subito oggi uno slittamento a causa del maltempo, ma le iniziative previste per la giornata odierna verranno recuperate come segue.
I saluti istituzionali, previsti inizialmente per il pomeriggio di oggi, verranno spostati a domenica 12 giugno alle 21, e precederanno direttamente il concerto di chiusura, affidato all'Otto Dix Ensemble ai Giardini dell'Arena. Presenzieranno rappresentanti della cultura cittadina e dell'organizzazione del Festival fra cui il Responsabile Scientifico del Museo di Geografia dell'Università di Padova Giada Peterle, Giorgio Donadelli, curatore del Museo di Geografia dell'Università di Padova, Giorgio Andrian, project manager della candidatura di Padova Urbs Picta all'iscrizione nella lista dei siti Patrimonio dell'Umanità UNESCO, Federica Miccolis, architetto paesaggista torinese autrice della prima tesi di laurea sui Giardini dell'Arena, e l'art director del Festival Aisha Ruggieri
La performance affidata a Reitia Art e realizzata da Federica Tavian Ferrighi, Elisabetta Cortella e Manuel Cecchinato, prevista per le ore 19.30 di oggi pomeriggio, verrà invece rinviata a una data da destinarsi nel mese di luglio, e da essa verrà tratto un video. Anche l'allestimento della mostra Ferite Urbane di David Prando sarà spostata a sabato per evitare il deterioramento delle opere come causa della pioggia.
Il programma di Lifes Loves Landscapes
prosegue venerdì 10 giugno
Non ci sono variazioni, invece, nel programma della giornata di venerdì 10 giugno, con lo splendido Museo di Geografia dell'Università di Padova che aprirà le sue porte al pubblico a partire dalle 16.30 e fino alle 18.30 per le visite individuali. A seguire, nel suggestivo Salone degli Specchi, al piano nobile di Palazzo Wollemborg, sede del Museo in via Del Santo 28, si avvierà ufficialmente il programma di eventi artistici e musicali, con l'installazione di Federica Tavian Ferrighi, a cui seguirà la Staffetta Sonora affidata al Conservatorio Pollini.
La serata si sposterà dunque presso il chiostro del Musme, museo di medicina di via San Francesco 94, per il concerto di improvvisazione jazzistica affidato a Nicola Privato, Tommaso Bullo e Giuseppe Dato alle 19, e infine ai Giardini dell'Arena alle 20.30 per la Dgeo Night.
Venerdì 10 giugno 2022
Percorsi in strada: FERITE URBANE INTERCONNESSE Ore 15.30- 16.30
visita guidata negli angoli urbani del festival: qr, opere nascoste e ferite urbane Guida su
prenotazione a cura dei Giardini dell’Arena, con Aisha Ruggieri e David Prando (visita gratuita, prenotazioni a info@fusmart.it)
Uno scorcio inedito di alcuni angoli della città verrà presentato e narrato da Aisha Ruggieri e David Prando che attraverso questa visita guidata inusuale sperimenteranno con i partecipanti un modello di osservazione che svelerà le pratiche, gli usi e le tendenze di una Padova piu? nascosta e simbolica.
Museo di Geografia dell’Università di Padova Ore 16.30 - 18.30
Museo aperto per visite individuali
Ore 17
Presentazione “Abitare: Due metri quadri di geografia” Federica Tavian Ferrighi Un’installazione composta da due sculture supportate da due video e sei tele Inaugurazione e presentazione (curatore e artista) presso Salone degli Specchi
“Il mio lavoro si concentra sull’acqua, nello specifico dei fiumi che bagnano le nostre città.
Il Bacchiglione ed il Brenta cingono ed irrorano Padova, le loro acque entrano nelle nostre case. L’acqua, che dalla sorgente pura scorre e diventa fiume, viene corrotta in particolare dagli scarichi delle lavorazioni dell’industria tessile.
Le tele che espongo rappresentano il risultato e la proposta di un modo alternativo di tingere i tessuti che indossiamo, non inquinando e preservando acqua e suolo.
Ogni scultura e? il calco del mio corpo steso su un metro quadro di geografia alla fonte dei due fiumi. ...mi stendo al tuo fianco, fonte, accompagno il tuo flusso, mi prendo cura di te...”. (Federica Tavian Ferrighi, 2022)
Ore 17.30-18.30
“Impro-Geo at the Museum”
in collaborazione con il Conservatorio Cesare Pollini di Padova
Sarà possibile visitare il Museo di Geografia dell’Università di Padova in una modalità multisensoriale, grazie ad un interplay sviluppato fra alcuni giovani musicisti del Conservatorio Cesare Pollini di Padova che dialogheranno fra loro lungo le sale del Museo, attraverso un linguaggio improvvisativo e simbolico.
Musme - chiostro Ore 19 - 20
“Living the Street, breathing the space”
Nicola Privato, Tommaso Bullo e Giuseppe Dato impro-set contemporary jazz/elettronico
Performance musicale in collaborazione con il Conservatorio Pollini di Padova, in mixed ensemble acoustic plus electronic.
Un live nel quale i parametri improvvisativi del jazz incontreranno le strutture ramificate della musica elettronica, per una concezione musicale all’interno della quale l’espressione fortemente underground dell’improvvisazione possa incastonarsi nelle vie suggerite da una concezione elettronica quasi identificabile come una struttura urbanistica.
Giardini dell’Arena
Dalle 20 alle 24
DJEO NIGHT PARTY
DJeo night Party: musiche dal mondo e visual dedicati
Una serata ai Giardini dell’Arena durante la quale un pool di Disc Jockey della città si metteranno in gioco alla ricerca di sonorità dedicate a luoghi lontani narrandoli sia dal punto di vista geografico che storico; dall’Italia degli anni 70, ad un India Bolliwodiana ad una west coast della Hippie Generation, un viaggio musicale dedicato ad un caleidoscopio ritmico e percussivo nel quale concentrare ricerca e leggerezza al tempo stesso.
Sabato 11 giugno 2022
Conservatorio Cesare Pollini Ore 10-12
Laboratorio di Soundscapes (su prenotazione, a numero chiuso, info@fusmart.it) a cura del Conservatorio Cesare Pollini di Padova
Giardini dell’Arena
Ore 12.30
ESPERIENZA SENSORIALE GASTRONOMICA: IDENTITÀ RURALE
IDENTITÀ RURALE: Un pranzo che diventa un’esperienza sensoriale.Verrà presentato il progetto ai commensali, con la testimonianza video, e racconteremo come tre realtà completamente differenti possano essere tradotte in quattro piatti. Un viaggio, una testimonianza geografica che pone l’accento sull’intervento dell’uomo e di come il suo pensiero e la sua evoluzione ha modificato i paesaggi.
Un viaggio che parte dalla montagna, per poi scendere nella pianura e finire in città. Introduzione sul tema “Geografie e paesaggi del cibo” a cura del Professore di Storia e Valorizzazione dei Paesaggi Rurali e Delegato ai Musei e Collezioni dell’Università di Padova Mauro Varotto
Pranzo a cura deli Ricercatore enogastronomico/cuoco: Alessandro Conte (in collaborazione con il progetto Vagabondare con Stile e Cantiere di Confine) e progetto video a cura di Andrea Cristofanon
Ore 15 – 18.30 GEOCACHING: Appuntamento dedicato alla cittadinanza, per ogni età (RITROVO AREA ANTERIORE - ACCESSO CORSO GARIBALDI)
Evento geocaching celebrazioni 800 anni Università di Padova, a cura del Museo di Geografia dell’Università di Padova
Info e prenotazioni https://800anniunipd.it/geocaching/
Ore 20 - A SLEEP IN THE PARK
Una nottata ai Giardini dell’Arena: tenda e Meditation Sunset a cura di Jennifer Cabrera Fernandez - ambasciatrice di pace
Nottata in tenda ai Giardini dell’Arena per tutti gli studenti dell’Università di Padova. Accompagnamento al sonno ad opera della musica shamanica messicana di Jennifer Cabrera Fernandez.
Prenotazioni per il bivacco a info@fusmart.it (scheda precompilata per la prenotazione del bivacco con modulo contenente tutte le informazioni per la nottata e convenzioni sulla somministrazione).
L’area dei Giardini dell’Arena sarà presidiata tutta la notte da addetti alla sicurezza, presenti per ogni necessità.
Museo di Geografia dell’Università di Padova Ore 10 - 13
Museo aperto per visite individuali gratuite
Esposizione opera di Federica Tavian Ferrighi “Abitare, due metri quadri di Geografia”
Ore 17
PERFORMANCE DI ELENA CANDEO ED ELISABETTA CORTELLA “HUMAN LANDSCAPE”
Performance di Elena Candeo ed Elisabetta Cortella (su prenotazione 30 persone per turno) in collaborazione con Reitia Art
Primo turno ore 17 Secondo turno 18
(durata della Performance 20’ - su prenotazione, 30 persone per turno, info per prenotazioni sulla pagina ufficiale dell’evento. Verrà aperto un event brite dedicato alla performance)
Ore 18.30 - 19 - “Impro-Geo at the Museum”
in collaborazione con il Conservatorio Cesare Pollini di Padova
Sarà possibile visitare il Museo di Geografia dell’Università di Padova in una modalità multisensoriale, grazie ad un interplay sviluppato fra alcuni giovani musicisti del Conservatorio Cesare Pollini di Padova che dialogheranno fra loro lungo le sale del Museo, attraverso un linguaggio improvvisativo e simbolico.
Sabato 11 giugno 2022
Museo di Geografia dell’Università di Padova Ore 10 - 16
Museo aperto per visite guidate con riferimenti diretti al Festival
Esposizione Opera Federica Tavian Ferrighi “Abitare, due metri quadri di geografia” Esposizione Opera Elena Candeo “Human Landscape”
Ore 16.30
Human Landscape - chapter 2 - impro set on words, sounds and drawing Salone degli Specchi (su prenotazione, max 50 posti)
Performance pianoforte e live drawing di Elena Candeo e Aisha Ruggieri
(Durata 30 minuti, e? consigliata la prenotazione, verrà aperto un eventbrite dedicato alla performance)
Domenica 12 giugno 2022
Museo di Geografia dell’Università di Padova
Ore 10 - 16
Museo aperto per visite guidate con riferimenti diretti al Festival
Esposizione Opera Federica Tavian Ferrighi “Abitare, due metri quadri di geografia” Esposizione Opera Elena Candeo “Human Landscape”
Ore 16.30 Human Landscape - chapter 2 - impro set on words, sounds and drawing Salone degli Specchi (su prenotazione, max 50 posti)
Performance pianoforte e live drawing di Elena Candeo e Aisha Ruggieri (Durata 30 minuti, e? consigliata la prenotazione, verrà
Giardini dell’Arena
Ore 8.30 - 9 AWAKE, YOU’RE LANDSCAPE!
Risveglio con meditazione sonora e colazione ai Giardini (costo agevolato colazione per
studenti universitari)
Ore 9.30 – 12.30 GEOCACHING: Appuntamento dedicato alla cittadinanza, per ogni età
Ore 9.30 – 12.30 - (RITROVO AREA ANTERIORE - ACCESSO CORSO GARIBALDI) Evento geocaching celebrazioni 800 anni Università di Padova e premiazione finale Info e prenotazioni https://800anniunipd.it/event/geocaching-si-va-alla-ricerca-dei-luoghi-della-ricerca/
Ore 21 (AREA POSTERIORE GIARDINI DELL’ARENA, AREA PALCO) Saluti finali con:
Aisha Ruggieri (Curatrice del Festival e Direttrice Creativa dei Giardini dell’Arena) Giovanni Donadelli (Curatore del Museo di Geografia dell’Università di Padova) Giorgio Andrian (Project Manager della Candidatura Unersco “Urbs Picta”) Federica Micolis (Architetta con tesi di Laurea nel Giardino dell’Arena)
Ottodix Ensemble live
L’Ottodix Ensemble e? un collettivo di musicisti diretti da Alessandro Zannier, artista visivo, musicista compositore e performer, che sotto lo pseudonimo musicale di “Ottodix” ha pubblicato 7 concept album e una raccolta+libro biografico, dal 2003 ad oggi, ha collaborato con Delta V, Garbo, Livio Magnini (Bluvertigo), Madaski (Africa Unite),Laura Bisceglia (Teho Teardo - Blixa Bargeld), Luca Urbani (Soerba) diviso palchi con Malika Ayane, Max Gazze?, Daddy G (Massive Attack), Sigue Sigue Sputnik, ha pubblicato in raccolte con la Crus, Battiato, Max Casacci (Subsonica), Meg, Bluvertigo, Baustelle ed e? considerato uno dei progetti di nicchia piu? longevi e creativi della wave elettronica italiana.
Il nuovo progetto “Entanglement”, prodotto tra Barcellona e Berlino da Flavio Ferri (DeltaV) e? stato preannunciato con delle installazioni video e audio nel 2019 alla Biennale di Curitiba(Brasile) e al Museo Archeologico di Vicenza. L’album omonimo uscito in piena pandemia da Covid19, acclamato dalla critica e dai circuiti universitari per i suoi contenuti profetici sull’iper connessione globale, e? già soggetto di interesse per nuove piattaforme dedicate a concerti innovativi, nonche? invitato a partecipare a rilevanti mostre internazionali tra cui la Biennale di Architettura di Venezia del 2021 (Padiglione Italia) e quella d’Arte del 2022 (Padiglione Camerun), in partnership con il CNR e l’Università di Auckland, con il progetto “ENT” sulle correlazioni degli antipodi.
Info web
https://www.facebook.com/giardinidellarenapadova
https://www.facebook.com/events/416285316725268
Foto artiolo da evento Facebook