“Figaro qua, Figaro là!”, l’Orchestra di Padova e del Veneto a villa Bassi Rathgeb di Abano
“Figaro qua, Figaro là!”, i fiati dell’Orchestra di Padova e del Veneto a villa Bassi Rathgeb ad Abano il 2 settembre. Appuntamento alle 21.15.
Alessandro Zattarin voce narrante
Dirige il M° Maffeo Scarpis
Gioachino Rossini (1792-1868) "Il barbiere di Siviglia"
Trascrizione d’epoca per strumenti a fiato e
contrabbasso di Wenzel Sedlak
Gioachino Rossini non aveva ancora 24 anni quando il suo Barbiere di Siviglia fu messo in scena per la prima volta, il 20 febbraio 1816 al Teatro Argentina di Roma. A dispetto del fiasco della ‘prima’, l’opera fu accolta da un successo travolgente, tanto da diventare in pochi anni il titolo più celebre e più rappresentato del genio pesarese.
I Fiati dell’Orchestra di Padova e del Veneto ripropongono il capolavoro rossiniano nella trascrizione di Wenzel Sedlak (1776-1851), che secondo l’uso dell’epoca riadattò l’opera per strumenti a fiato e contrabbasso selezionandone i brani più celebri: dall’Ouverture a La calunnia, da Largo al factotum a Una voce poco fa.
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I Fiati dell’Orchestra di Padova e del Veneto
I Fiati dell'Orchestra di Padova e del Veneto realizzano autonomamente programmi che vanno dal repertorio barocco alla musica d’oggi. Grande successo hanno riscosso le versioni ottocentesche per fiati delle più famose ouverture di Rossini, la trascrizione di Mario Folena della celeberrima Cenerentola e la Gran Partita, capolavoro assoluto del genio mozartiano, punta di diamante di tutto il repertorio per strumenti a fiato. L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nell’ottobre 1966 e si è affermata come una delle principali orchestre italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. È formata sulla base dell’organico del sinfonismo “classico”. Peter Maag – il grande interprete mozartiano – ne è stato il direttore principale dal 1983 al 2001. Alla direzione artistica si sono succeduti Claudio Scimone, Bruno Giuranna, Guido Turchi, Mario Brunello (direttore musicale, 2002-2003), Filippo Juvarra (Premio della Critica Musicale Italiana “Franco Abbiati” 2002). Nel settembre 2015 Marco Angius ha assunto l'incarico di direttore musicale e artistico. Nella sua lunga vita artistica l’Orchestra annovera collaborazioni con i nomi più insigni del concertismo internazionale.
È l’unica Istituzione Concertistico - Orchestrale (I.C.O.) operante nel Veneto e realizza circa 120 tra concerti e recite d’opera ogni anno, con una propria stagione a Padova, concerti in Regione, in Italia per le maggiori Società di concerti e Festival. Nelle ultime Stagioni si è distinta anche nel repertorio operistico, riscuotendo unanimi apprezzamenti in diversi allestimenti di Don Giovanni, Le nozze di Figaro e Così fan tutte di Mozart, Il barbiere di Siviglia, Il turco in Italia e Il Signor Bruschino di Rossini, L’elisir d’amore, Don Pasquale e Lucrezia Borgia di Donizetti, Rigoletto di Verdi, La voix humaine di Poulenc e Il telefono di Menotti.
A partire dal 1987 l’Orchestra ha intrapreso una vastissima attività discografica realizzando oltre cinquanta incisioni per le più importanti etichette. L’Orchestra di Padova e del Veneto è sostenuta da Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione del Veneto e Comune di Padova.