Film-documentario "Figli della libertà" in prima visione al cinema PortoAstra
Venerdì 31 marzo alle ore 21 alla sala Frante del Porto del cinema PortoAstra va in scena il film-documentario "Figli della libertà" di Lucio Basadonne, che vedrà in sala il regista, Anna Pollio e la piccola Gaia Basadonne.
Niente compiti, niente banchi, niente voti…Una serata speciale con la presentazione di un'inconsueta opera che si interroga sulla necessità e sull'opportunità o meno di mandare i figli a scuola.
Il regista genovese Lucio Basadonne, assieme alla moglie Anna Pollio e alla figlia Gaia Basadonne, sarà presente in sala per discutere con Gianni Vitale prima e dopo della proiezione del film.
Un documentario coraggioso, audace e provocatore, frutto di un anno di vita speso fra viaggi, discorsi, giochi e deliri, con uno stile leggero e irriverente, e mette in discussione la delega dell'istruzione chiedendosi se la scuola è un sistema di controllo che disciplina e limita la libertà, se questo sistema si può cambiare, se educare all'obbedienza sia giusto o meno.
Raccontano i registi: "Un documentario classico è come la scuola tradizionale: ti metti seduto e qualcuno ha preparato per te una lezione per esporti con chiarezza un concetto, guidandoti con grazia in un mondo che forse non conosci.
'Figli della libertà' non è un documentario didattico, parla di un altro immaginario di apprendimento, un apprendimento incidentale dove si sperimentano cause ed effetti, invece che eseguire esercizi pedagogici piovuti dall'alto.
Quando abbiamo montato il documentario ci siamo accorti che anche la sua forma filmica seguiva questa modalità. Nessun voice over, pochi raccordi e contenuti contrastanti, pronti a lasciare nello spettatore quel piacevole stordimento che crediamo si percepisca quando si è liberi di apprendere".
BIGLIETTI
Intero 8 euro; ridotto 5,50 (tesserati Fronte del Porto 2016/2017).