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Informazione nell'era social, a "Tempi moderni" il filosofo canadese Deneault

Il filosofo franco canadese e docente di Scienze politiche all’Università di Montréal è il terzo e ultimo ospite di «Tempi moderni. L’informazione al tempo delle fake news», realizzato dall’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova con il patrocinio del Fisppa

Il trionfo della «mediocrazia» figlia della trasformazione radicale della gestione governativa. Con una figura centrale: l’esperto, che «si sottomette alle logiche della governance, sta al gioco, non provoca mai scandalo, insegue obiettivi». Parole di Alain Deneault, filosofo franco canadese e docente di Scienze politiche all’Università di Montréal, terzo e ultimo ospite di «Tempi moderni. L’informazione al tempo delle fake news», realizzato dall’Ufficio Progetto Giovani del Comune di Padova con il patrocinio del FISPPA – Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università degli Studi di Padova, e curato da Luca Barbieri, giornalista e docente di Linguaggio Giornalistico nell’ateneo patavino. Appuntamento mercoledì 9 maggio (ore 21- sala Paladin di Palazzo Moroni, via VIII febbraio 8, Padova). Registrazione gratuita a questo indirizzo web. A dialogare con Deneault Francesca Coin, sociologa e docente all'Università Ca' Foscari di Venezia. Governance, il management totalitario. In che modo la pervasività della nuova economia cambia la gestione di interi Stati? Come tornare alla vera meritocrazia? Queste le domande che faranno da filo conduttore all’incontro.


Alain Deneault

Alain Deneault è un docente e filosofo canadese. Ha scritto saggi sulle politiche governative, sui paradisi fiscali e sulla crisi del pensiero critico. Insegna Scienze Politiche presso l’Università di Montréal e collabora con la rivista Liberté. Nelle pagine di «Governance», il suo ultimo libro, Alain Deneault mostra le conseguenze di questa radicale trasformazione della gestione governativa: la politica muore e si muta in «un’arte della gestione» in quanto tale, priva di ogni registro discorsivo. «Nessuna agorà è richiesta per discutere del bene comune». E questo fenomeno è «tristemente corroborato dalla monotonia del discorso politico e dalla mediocrità dei partiti politici di governo». La «mediocrazia» diventa l’orizzonte stesso del ceto politico.

L'appuntamento

Nel pomeriggio di mercoledì 9 maggio, alle 16, Alain Deneault terrà una lezione universitaria per gli studenti dei dipartimenti di Scienze Economiche e Aziendali (dSEA) e di Scienze Politiche, Giuridiche e Studi Internazionali (SPGI), con il coordinamento del professor Paolo Gubitta, mentre lunedì 7 maggio alle 11:00, Deneault incontrerà il pubblico veneziano al CFZ-Cultural Flow Zone, presso la Tesa 1 – Zattere al Pontelungo, Dorsoduro 1392 – Venezia. La serata con Deneault è l’appuntamento conclusivo di «Tempi moderni». Tre serate con altrettanti attenti osservatori delle evoluzioni del mondo della comunicazione e dell’informazione. Il primo dei tre incontri è stato con Federico Fubini, vicedirettore del Corriere della Sera. Il secondo con lo scrittore e giornalista bielorusso Evgeny Morozov. Tutti gli appuntamenti hanno inizio alle ore 21 nella sala Paladin di palazzo Moroni e sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

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