Il quartetto di Tim Berne a “From the archive”, la rassegna web che apre gli archivi del Centro d’Arte
Si è svolto con successo anche il secondo quiz del nuovo anno di “From the Archive”, la rassegna on line che ogni settimana pubblica i concerti che hanno fatto la storia del Centro d’Arte di Padova, dagli anni 1970 ad oggi. Prima di annunciare il terzo appuntamento di febbraio, l’associazione ha infatti riproposto il gioco in collaborazione con il negozio di dischi e Hi-Fi HiFi Record, invitando il pubblico a indovinare l’artista tramite gli indizi forniti sulla pagina www.facebook.com/centrodarte.
Il concerto di martedì 16 febbraio
Ed ecco svelato dunque il “musicista misterioso” protagonista del concerto di martedì 16 febbraio alle ore 18 sul sito www.centrodarte.it e sul canale www.mixcloud.com/centrodarte.
La data è quella padovana del 21 febbraio 1994. Berne è tra gli ospiti più frequenti dei concerti del Centro d’Arte: dalla prima volta nel 1980 le sue presenze sono state cicliche e, a maggio scorso, ha preso parte anche alla “Fase 2” del festival web “Musica da Camera” come grande nome internazionale. Appassionato di rhytm and blues, Berne (Syracuse, New York, 1954) si avvicinò al jazz grazie a Julius Hemphill, dal quale prese lezioni di sassofono. Nel 1979 creò l’etichetta Empire, registrando con musicisti come John Carter, Alex Cline, Nels Cline, Olu Dara, Vinny Golia, Paul Motian e Ed Schuller. I successivi due lavori, che videro la collaborazione con il trombettista Herb Robertson, uscirono per la Soul Note. In seguito Berne firmò per la Columbia, incidendo con Robertson, Hank Roberts e Bill Frisell. Entrò poi nella JMT, casa discografica nota per il jazz d’avanguardia: in questo periodo suonò nel trio Miniature con Roberts e Joey Baron e nella band Caos Totale con Django Bates, Mark Dresser, Marc Ducret, Steve Swell e Bobby Previte. Dopo la chiusura della JMT nei primi anni Novanta Berne fondò la Screwgun Records per pubblicare i suoi album. Diresse inoltre un trio con Michael Formanek (contrabbasso) e Jim Black (batteria), trasformandolo in quartetto con l’aggiunta di Chris Speed (sassofonista): ed è proprio quest’ultima la formazione protagonista del concerto padovano che verrà proposto domani per “From the Archive”.