Fronte del Porto Filmclub “Un altro mondo” e intervista Thomas Torelli
Anche per il 2016, il programma del Fronte del Porto Filmclub presenta un articolato e inedito percorso culturale di grande interesse per l'approfondita ricerca filmografia effettuata e la puntuale selezione di film. In oltre dieci anni di attività la sala è diventata uno dei punti di riferimento di maggior rilevanza a livello regionale e nazionale.
La Rassegna è curata da Veneto Padova Spettacoli in collaborazione con il Comune di Padova, Independent Cinema e Scuola Permanente di Cinematografia di Padova-Promovies.
Programma
GENNAIO
Giovedì 21 gennaio - SERATA SPECIALE
ore 20 e ore 21,30 UN ALTRO MONDO
(2014) di Thomas Torelli – prima visione e intervista con il regista Thomas Torelli.
Un film documentario che vuole raccontare la nostra vera forza e chi siamo realmente, sfidando la visione moderna del mondo e riscoprendo i sistemi di valori delle società antiche, come quella dei nativi americani. Si tratta di un viaggio che mette in luce come la fisica quantistica stia riscoprendo le conoscenze degli antichi popoli tribali, di come loro interpretavano la connessione tra l’uomo e l’universo. Il film dimostra anche scientificamente come siamo tutti collegati, concetto meglio espresso nel saluto Maya In Lak'ech, che significa “Io sono un altro te stesso” e dimostra anche quanto sia innaturale il senso di separazione che caratterizza gran parte del pensiero moderno. L’uomo sempre di più sta prendendo coscienza del suo posto nell’universo e della sua capacità, sia come singolo che come collettività, di creare la propria realtà. Siamo convinti che questa presa di coscienza raccontata nel documentario aprirà le porte a un inedito modo di interpretare la realtà e stimolerà un nuovo spirito critico sul presente, generando un migliore e più luminoso domani per le generazioni presenti e future.
Interviene Barbara Zippo, presenta la serata Gianni Vitale.
Lunedì 25 gennaio - ore 21
L’ULTIMO METRÒ (Le dernier métro, 1980) di Francois Truffaut
con Gerard Depardieu, Cathrine Deneuve
Nella Parigi occupata dei nazisti il teatro di Montmartre è rimasto senza il direttore, un ebreo fuggito per evitare la deportazione. A gestire il teatro ci pensa sua moglie, che è l'unica a sapere che lui è in realtà nascosto nella cantina del locale. L'ultimo metrò passa alle 20,30, appena in tempo per arrivare a casa prima del coprifuoco imposto dai nazisti. Ma nonostante questa limitazione, il pubblico parigino del 1942 non rinunciava al teatro, quasi che la ricerca del divertimento fosse un modo per esorcizzare le brutture della vita reale. È in questa situazione che Truffaut decide di ambientare il suo film, un film che rappresentava il coronamento di tre suoi desideri: rappresentare al cinema il backstage di una rappresentazione teatrale, ricostruire l'occupazione dei tedeschi in Francia e affidare finalmente a Catherine Deneuve il ruolo di una donna responsabile.
Mercoledì 27 gennaio - ore 21
HIROSHIMA MON AMOUR (1959) di Alain Resnais
con Bernard Fresson, Eiji Okada, Emanuelle Riva
Opera d’esordio alla regia per Alain Resnais e destinata a restare impareggiabile in tutta la storia del cinema. Un’attrice francese ed un architetto giapponese entrambi già sposati, trascorrono la notte assieme ad Hiroshima, la città più atrocemente simbolica degli orrori bellici. La loro fugace relazione, le fa ricordare il grande amore tra lei ed un soldato tedesco durante la seconda guerra mondiale, la morte di lui avvenuta sul campo di battaglia e la profonda tristezza ed il dolore di cui è stata vittima per la perdita dell’uomo che amava. Sentimenti che anche questa volta si ripresenteranno in quanto sia lei che l’architetto, dovranno tornare alle loro vite di sempre e dai rispettivi compagni. Resnais, con la bravura e l’originalità tipiche del suo stile, accosta in maniera ardita quanto pienamente riuscita la memoria al sentimento all’amore tra uomini ed al dolore della guerra, facendo scorrere il film tra delicatissimi parallelismi che lo rendono un piccolo gioiello di introspezione intima e di riflessione non solo storica ma anche antropologica, sull’incapacità dell’uomo di saper ricordare e di trarre forza ed insegnamento dal proprio ricordo.
La proiezione sarà preceduta dal cortometraggio:
Il gioco della memoria (2014) di Vincenzo Agosto
Firmato dal regista padovano Vincenzo Agosto e prodotto da Antonio Attisani, il film è interpretato dagli alunni delle scuole medie di Ponte San Nicolò, con le musiche eseguite dalla Orchestra Tapioco di Padova dedicato ai ragazzi che hanno vissuto la tragedia dell’olocausto. Un’insegnante di scuola media, decide di svolgere un gioco con gli alunni durante la lezione di storia. Il gioco, simile al Memory, ha delle carte molto particolari…
Saranno presenti in sala il regista Vincenzo Agosto e il produttore Antonio Attisani.
A conclusione della serata dedicata a il Giorno della Memoria la proiezione dello storico documentario sull’Olocausto:
Notte e nebbia (Nuit e brouillard, 1956) di Alain Resnais
Casta e severa elegia sui campi nazisti di sterminio, è un invito sobrio e preciso a non dimenticare uno dei massimi orrori della storia contemporanea. Il presente una visita a quel che resta dei lager oggi è a colori; il passato frammenti di cineattualità dell'epoca in bianco e nero. Come nei film di fiction successivi, Resnais affronta la dialettica tra memoria e oblio, tra necessità del ricordare e bisogno di dimenticare. "Non è soltanto un film di reminiscenze, ma anche un film di grande inquietudine" (J. Cayrol). Selezionato per il Festival di Cannes 1956 e ritirato all'ultimo momento.
Giovedì 28 gennaio - ore 21
ESSERE ANIMALI/ Serata speciale
COW SPIRACY – The Sustainability Secret (2014) di Kip Andersen, Keegan Kuhn - prodotto da Leonardo Di Caprio - anteprima
Un innovativo e sorprendente lungometraggio nel quale due intrepidi registi svelano l’industria più distruttiva del mondo contemporaneo, indagando a fondo i motivi per cui anche le principali organizzazioni ambientaliste mondiali hanno paura di parlarne. Questo scioccante e allo stesso tempo ironico documentario, rivela il devastante impatto ambientale che l’allevamento di animali ha sul nostro pianeta.
Intervengono alla serata Gianni Vitale e Serena Capretti dell’associazione “Essere Animali” di Brescia.
Per informazioni e biglietti
4 euro con tessera Fronte del Porto Filmclub 2014-2015
La tessera del Fronte del Porto Filmclub costa 5 euro ed è acquistabile alla biglietteria prima dell'inizio delle proiezioni.
venetopadovaspettacoli@hotmail.it
www.frontedelportofilmclub.sitiwebs.com
www.promovies.it
049-8718617