Giornata europea della cultura ebraica: spettacoli, concerti, conferenze e visite guidate a Padova
Spettacoli, concerti, conferenze, visite guidate: è con una settimana di eventi che Padova si prepara a festeggiare la 22esima Giornata Europea della Cultura Ebraica, in programma dal 10 ottobre, celebrando così il fatto di essere stata scelta come città capofila in questa edizione che ha come filo conduttore il tema "Dialoghi". «Siamo entusiasti ed emozionati, dopo mesi di lavoro, di poter finalmente condividere con i nostri concittadini le iniziative che abbiamo preparato per questa Giornata Europea della Cultura Ebraica, che per noi durerà una settimana, con cui abbiamo accolto gli stimoli dell'incontro e del confronto interculturale che ci arrivano dal tema», commenta Gina Cavalieri, vicepresidente della Comunità Ebraica di Padova.
Il programma
Sabato 9 ottobre
In un'alternanza di momenti culturali ed eventi più popolari, si parte con un'anteprima: sabato 9 ottobre al Teatro Verdi Gioele Dix e Andrée Ruth Shammah saranno i protagonisti dello spettacolo "... e con la partecipazione di Dio...".
Domenica 10 ottobre
La Giornata vera e propria, infatti, è domenica 10 ottobre: a partire dalle 10 il centro culturale San Gaetano ospiterà il lancio ufficiale dell'iniziativa, che in tutta Italia coinvolge 108 località, con il ciclo di conferenze “Dialogo tra istituzioni e mondo ebraico in Italia” alle quali parteciperanno, fra gli altri, la presidente dell'Unione delle Comunità ebraiche italiane Noemi Di Segni e il senatore Riccardo Nencini, presidente della Commissione Cultura del Senato.
Nel pomeriggio, alle 16, si parla de "L'importanza del dialogo tra uomo e donna nell'ebraismo" con la giornalista Nathania Zevi e Gheula Canarutto Nemni, mentre alle 18 l'assessore padovano alla Cultura Andrea Colasio terrà la conferenza "Giacomo Levi Civita e l'acquisizione della Cappella degli Scrovegni", sul ruolo decisivo giocato a fine Ottocento dall'avvocato ed esponente di spicco della Comunità ebraica, allora consigliere comunale. La festa poi si sposta in Piazza della Frutta, alle 21, con il concerto di musica klezmer “Shpiel Klezmer, Shpiel!!”. Per tutta la domenica sarà possibile visitare gratuitamente i luoghi ebraici della città (museo, sinagoga cimiteri) a orari prestabiliti.
Martedì 12 ottobre
A Padova, come detto, le iniziative proseguono anche nei giorni successivi, al Museo della Padova Ebraica in via delle Piazze: martedì 12 ottobre, alle 18, si terrà la conferenza "Insieme per la cura: le religioni di fronte alla malattia".
Domenica 17 ottobre
Domenica 17 ottobre, alle 11, chiude il programma l'incontro “Le ragioni del dialogo: individui, collettività e culture“.
Prenotazioni obbligatoria
Tutti gli eventi e le visite richiedono la prenotazione obbligatoria con mail a museo@padovaebraica.it, o chiamando lo 049 661267 (dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 16). Le info sono su https://www.museopadovaebraica.it/. Tutti gli eventi saranno, inoltre, trasmessi in streaming sui canali social del Museo della Padova Ebraica e dell’UCEI
Perché Padova capofila
Con questo programma, la Comunità ebraica di Padova intende confermare e, in un certo senso, anche celebrare la tradizione della città euganea come luogo dove gli ebrei, anche nei momenti più difficili, hanno potuto integrarsi e partecipare alla vita cittadina, dando il loro contributo al suo sviluppo culturale e sociale. Un vero esempio di dialogo che ha anche portato alla designazione di Padova come città capofila della Giornata Europea della Cultura Ebraica 2021. La Comunità, infatti, presente a Padova dal Duecento, ha espresso nei secoli molti intellettuali, scienziati, amministratori locali e politici di levatura nazionale. Un grado di libertà che creò anche le condizioni affinché la città diventasse un centro di studi ebraici di importanza europea.
Sulla giornata europea della cultura ebraica
La Giornata Europea della Cultura Ebraica è un appuntamento culturale ormai consolidato sotto il cappello organizzativo dell'Aepj, l’associazione europea per la preservazione del patrimonio ebraico. L'Italia ha il primato dell'edizione più ampia e riuscita con decine di migliaia di visitatori, circa un quarto delle presenze complessive nel vecchio continente, che aderiscono all’invito a scoprire un patrimonio culturale di notevole interesse storico, religioso, artistico, urbanistico, archeologico e architettonico. Patrimonio che per un giorno diventa fruibile all’unisono, grazie alla virtuosa collaborazione tra Comunità ebraiche, istituzioni, enti locali e associazioni attive sul territorio, nel pieno rispetto delle normative sanitarie in vigore.
Foto articolo dal sito https://www.museopadovaebraica.it/