"Giornata dei treni" al museo del giocattolo, per diventare capotreno per un giorno
La magia delle favole, raccontate, la realtà dei bambini presenti all'evento e ... i treni, il mondo reale.. sulla strada ferrata: questa in estrema sintesi l'iniziativa "Favole di treni" che si terrà sabato 27 febbraio a Padova (al mattino dalle 10 alle 12 e nel pomeriggio dalle 16 alle 18).
"Favole di treni" s'inserisce nella “Giornata dai Treni” (in programma dalle 10 alle 18), aperta a tutte le fasce d'età, dai bambini ai ragazzi, dagli adulti ai nonni e alle nonne con i propri nipotini, realizzata dalla sinergia "Atelier delle Idee", Museo Veneto del Giocattolo e dagli Amici dei Treni.
"La partecipazione attiva alla 'Giornata dei Treni" rientra nelle finalità di "Atelier delle Idee" - fa presente la dott.ssa Cristina Toso, Presidente di "Atelier delle Idee", realtà padovana che s'impegna nelle politiche culturali al servizio delle politiche sociali - perché l'educazione culturale all'uso dei servizi, in questo caso servizi di mobilità pubblica, è uno dei cardini delle attività proposte. La forma di realizzazione proposta, la fiaba, avvicina i più piccoli, e le loro famiglie, all'uso, anche culturale, della mobilità pubblica. In questo caso con un linguaggio semplice e colorato".
I bambini, infatti, potranno immergersi nel 'mondo delle favole' con la quasi magia evocata dalle locomotive, dai convogli sui binari e dalle 'avventure' che sui treni possono accadere "che noi adulti - prosegue Cristina Toso - abbiamo già assaporato, si potrebbe dire, in vari libri e pellicole cinematografiche lontane e vicine del nostro tempo: dai fratelli Lumière, ai primordi del cinema (era il 1985 con "L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat") a "L'assassinio sull'Orient Express" (tratto dall'omonimo romanzo di Agatha Christie) e molti altri ancora".
La “Giornata dei Treni”, realizzata dalla sinergia Amici dei Treni, "Atelier delle Idee", si svolge sabato 26 febbraio, dalle ore 10 alle ore 18, al Museo Veneto del Giocattolo, in via Toblino 51 (zona Mandria a Padova, al capolinea del bus n.22) dove sarà possibile vedere in azione i trenini elettrici, in un grande plastico nella hall d'ingresso, e approfittare della presenza di esperti del settore per soddisfare ogni curiosità permettendo di sperimentare la guida dei convogli ferroviari. Negli spazi del Laboratorio Creativo Intergenerazionale verranno proiettati, durante tutta la giornata, immagini e video di treni mentre, nella Stanza dei balocchi, l'Associazione "Atelier delle Idee" proporrà letture animate per i più piccoli.
Il Museo Veneto del Giocattolo, nato nel 2006, custodisce la più ampia collezione di giocattoli del Veneto, coprendo un arco cronologico che va da fine Ottocento alla fine degli anni Settanta. Il Museo è inserito nel complesso de ILCIVITASVITAE la prima infrastruttura di coesione sociale (ICS) in Italia, promossa e realizzata dalla Fondazione Opera Immacolata Concezione Onlus; una vera e propria città integrata di oltre 12 ettari all'interno della quale convivono armonicamente strutture sanitarie e sociosanitarie, attività di formazione e ricerca, abitazioni private e organizzazioni commerciali nonché edifici per la pratica sportiva e luoghi di aggregazione sociale e culturale. In questo contesto, fondato sull'integrazione e sullo scambio reciproco tra le generazioni, il Museo del Giocattolo propone visite guidate e laboratori intergenerazionali rivolti alle scuole del territorio, grazie al supporto operativo dei Nonni del Cuore dell'Associazione Agorà, Laboratorio Terza Età Protagonista, un gruppo di longevi preparati attraverso specifico corso di oltre 600 ore ad interagire in modo pedagogicamente corretto con bimbi e adolescenti, in modo da diffondere e allargare antropologicamente quel risultato di gioia proprio dell'approccio nonno/nipote. Il Museo Veneto del Giocattolo è situato al Centro Servizi Civitas Vitae (Fondazione Opera Immacolata Concezione, presidente prof. Angelo Ferro), la prima Infrastruttura di Coesione Sociale in Italia, dove si pratica la longevità come risorsa intergenerazionale. Un luogo magico dove bambini e nonni s'incontrano.