"Giornata dei Treni": attività per adulti e bambini al Museo del Giocattolo
La "
Giornata dei Treni"
è
una manifestazione realizzata dalla sinergia di
Amici dei Treni e Atelier delle Idee, che
si svolge
domenica 12 giugno,
dalle 10 alle 18, al
Museo Veneto del Giocattolo in
zona Mandria.
Di essa fa parte
"Favole/Laboratori
di
Treni", iniziativa rivolta a bambini, ragazzi e adulti con laboratori e attività dedicati.
Per i più
piccoli il mondo del treno verrà raccontato attraverso favole e attività ludiche, come i
l
la
boratorio di costruzione del
proprio trenino
, mentre per i ragazzi ci sarà la possibilità di
guidare un convoglio ferroviario
in un grande pla
s
tico, insieme alla
stazione di
lettura animata
tratta dal
romanzo "
La ragazza del treno
",
bestseller
2015,
e, per gli adulti, la
Biblioteca vivente
di racconti di vita vissuta in treno, oltre a un circuito in miniatura
d
i treni a vapore in scala ridotta.
"Favole/Laboratori di Treni" si inserisce infatti nella "Giornata dei Treni", aperta a tutte le fasce d'età, dai bambini ai ragazzi, dagli adulti ai nonni con i propri nipotini, che potranno assistere a proiezioni di video e foto di ferrovie reali e modello di tutto il mondo.
L 'essere uno dei fili conduttori della ' Giornata dei Treni " rientra nelle finalità di "Atelier delle Idee" - fa presente la dott.ssa Cristina Toso, presidente di "Atelier delle Idee" , realtà padovana che s'impegna nelle politiche culturali al servizio delle politiche sociali - perché l'educazione culturale all'uso dei servizi, in questo caso servizi di mobilità pubblica, è uno dei cardini delle attività proposte. La forma di realizzazione proposta, l e fiab e animate e i L aboratori, avvicina no i più piccoli e la 'stazione di lettura ' del romanzo " La ragazza del Treno" di Paula Hawkins (libro che solo in America ha superato i due milioni di copie e nel mondo i suoi diritti sono stati acquistati da 41 editori) avvicina anche gli adulti , all'uso, anche culturale, della mobilità pubblica. Linguaggi diversi, a seconda dell'età ed esperienza di vita, sempre co n un linguaggio semplice e accattivante" .
" Insomma, si potrebbe dire che vogliamo assaporare il 'fascino' del treno, delle avventure che sui treni possono accadere, che noi adulti - prosegue Cristina Toso - abbiamo già assaporato, si potrebbe dire, in vari libri e pellicole cinematografiche lontane e vicine del nostro tempo: dai fratelli Lumière, ai primordi del cinema (era il 1985 con "L'arrivo di un treno alla stazione di La Ciotat") a "L'assassinio sull' Orient Express" (tratto dall'omonimo romanzo di Agatha Christie) e molti altri ancora".