Presentazione di "Goliarda Sapienza: una voce intertestuale" a Lìbrati, libreria delle donne
Importante protagonista del panorama culturale del secondo Novecento italiano, "cinematografara" e docente di teatro e dizione, Goliarda Sapienza è riuscita a coniugare la sua arte con una tensione vitale, una "vita di vite" piena, costante e "appassionata", declinata in un modo del tutto peculiare così com'è originale tutta la sua opera.
Goliarda Sapienza possedeva una personalità poliedrica, eccentrica per il suo tempo.
Il suo spirito indipendente, anticipatorio e anarchico, insieme alla sua intelligenza e alla sua indomabilità, ne fanno una donna con caratteristiche multiformi, da esplorare, da difendere e da non dimenticare.
La nuova monografia dal titolo "Goliarda Sapienza: una voce intertestuale (1996-2016)" (La Vita Felice, 2016) è esce vent'anni dalla sua morte (avvenuta il 30 agosto 1996).
Si tratta del secondo studio sull'opera - per lo più inedita - a cura di una sola studiosa, nato da cinque anni di approfondimento.
Nel saggio si ripercorre la vicenda biografica di Sapienza tracciata grazie a documenti inediti e si entra nei suoi testi ritessendo la trama di un'esistenza senza dubbio plurima, vitale e libera, presentata seguendo un itinerario che trova fondamento nella voce come strumento di scrittura.
Il volume vede al suo interno la più ricca bibliografia pubblicata sull'autrice, e sarà presentato mercoledì 22 febbraio alle ore 18.30 da Lìbrati, Libreria delle donne di Padova, in via San Gregorio Barbarigo.
Dialogheranno sul libro Arianna Ceschin, dottoranda all'Università Ca' Foscari di Venezia, Paolo Steffan, giovane studioso, poeta e critico, e Alessandra Trevisan, l'autrice.
L'AUTRICE. Alessandra Trevisan (1987) è dottoranda in Italianistica all'Università Ca' Foscari di Venezia, dove ha completato il suo percorso di studi.
Suoi saggi e contributi su Sapienza sono apparsi in miscellanee e presentazioni, nonché nel volume "Voce di donna, voce di Goliarda Sapienza (LVF, 2016)" scritto con A. Toscano e F. Michieli.
Dal 2011 è redattrice del lit-blog "Poetarum Silva".
Sperimentatrice vocale, lyricist e performer, partecipa alla band UnkNwn (IDM, synthpop), al progetto The Expanding Universe of Al-Joberal-Chirolechi e altri dell'etichetta electronicgirls.
Collabora in duo con la poeta Silvia Salvagnini.
Arianna Ceschin (1988) si occupa di letteratura delle donne e di giornalismo femminile contemporaneo con uno sguardo particolare ai profili di Paola Masino, Alba De Céspedes, Ada Negri, Luce D'Eramo, Anna Maria Ortese.
Tra le sue pubblicazioni compaiono la nota di lettura "Anna Maria Ortese", "Il mare non bagna Napoli", in "Carte allineate", dicembre 2014; il saggio "Addio, cara Paola. […] Abbiate il mio augurio": lettere di Ada Negri a Paola Masino, in Barbara Stagnitti (a cura di), Ada Negri. "Fili d'incantesimo", Padova, Il Poligrafo, 2015.
Partecipa al volume "Siamo partite in tre", Trieste, Vita Activa, 2016.
Paolo Steffan (1988) ha condotto studi classici al liceo Marconi di Conegliano e si è laureato in Filologia e letteratura italiana all'Università Ca' Foscari di Venezia.
Come critico ha dato alle stampe il saggio "Un 'giardino di crode disperse'. Uno studio di addio a Ligonàs di Andrea Zanzotto" (Aracne 2012) con prefazione di Ricciarda Ricorda e la monografia "Luciano Cecchinel. Poesia. Ecologia. Resistenza" (Arcipelago itaca 2016) con prefazione di Alessandro Scarsella e ha curato con Giuliano Galletti il volume "Sebastiano Barozzi e la sua Cronaca del popolo. Un poeta di San Fior nel Risorgimento" (Edizioni Comune di San Fior, 2016).
Ha ricevuto numerosi riconoscimenti come poeta. Sue fotografie, disegni e dipinti sono ospitati in volume, su rivista e in un film.
INFORMAZIONI
Lìbrati, Libreria delle donne di Padova, via San Gregorio Barbarigo, 91
049.8766239