“Che burloni questi scienziati”, la presentazione di scherzi, burle e tant’altro tra gli anni ‘60 e ‘90 al Bo
Scherzi, burle e sagaci prese in giro sono gli argomenti di una vivace conferenza proposta dalla Fondazione Comitato Otto Febbraio, nell’ambito delle manifestazioni dedicate agli 800 anni dell’Università di Padova.
Il titolo è eloquente: “Che burloni questi scienziati. Gli scherzi accademici in Italia e nel mondo negli ultimi 150 anni tra narrazione e testimonianze dei protagonisti”.
Sabato 14 gennaio prossimo alle ore 11, presso la storia sede dell’Ateneo (Aula Nievo), si alterneranno illustri protagonisti che, tra gli anni ‘60 e ‘90 del secolo scorso, hanno ideato, interpretato e messo in opera alcune tra le più sagaci burle all’interno delle mura universitarie e non solo.
Il filo conduttore della mattinata sarà tenuto da un ospite d’eccezione: il redattore scientifico e scrittore Vito Tartamella, autore del libro ‘Il pollo di Marconi e altri 110 scherzi scientifici’ (Dedalo edizioni) che racconta, fra l’altro, anche alcune gesta patavine. L’Autore ci condurrà tra le pagine del suo saggio, l’unico al mondo che racconta le burle organizzate da scienziati, tecnologi, enti di ricerca (Nasa, Cern, Esa, Fermilab), riviste scientifiche (“Science”, “Nature”, “Scientific American”, “British Medical Journal) e persino 5 premi Nobel. A loro si aggiunge – seppur come vittima – il prof. Carlo Rubbia, quando fu insignito, nell’Aula Magna dell’Università di Padova, della laurea Honoris Causa.
Vito Tartamella e gli altri protagonisti animeranno un racconto intriso di comprovata scientificità e di attivo protagonismo, svelando retroscena e dinamiche ideative e realizzative degli scherzi vissuti in prima persona.
L’evento è a ingresso libero previa registrazione
Per informazioni: https://www.ottofebbraio.org/scienziati-burloni/
Foto articolo da https://www.ottofebbraio.org/scienziati-burloni/