"Hack.developers - riavvia il sistema operativo del Paese", la sfida informatica a Padova
Il 7 e l’8 ottobre il Team per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri - in collaborazione con Codemotion e con il supporto di Cisco, DXC, IBM, Intesa Sanpaolo, Microsoft, Oracle, Red Hat, e TIM - organizza a Padova - grazie alla collaborazione diTalentLab, Scala By The Lagoon, Google Developer Group Venezia, Programmers In Padua, Atman, Seesaw, ChefYouWant - il più grande hackathon italiano, che coinvolgerà venticinque città, tra cui anche una sede estera a San Francisco, e circa ottanta community tech e di sviluppatori su tutto il territorio nazionale.
L'INIZIATIVA
Lo scopo della sfida è riunire, per 48 ore e in tutta Italia, centinaia di sviluppatori software, ingegneri informatici, esperti di sicurezza informatica e studenti universitari per rispondere alle necessità che il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione italiana sta chiedendo di affrontare: riavviare il sistema operativo del Paese. Sono attesi circa ottocento partecipanti in tutta Italia.
L'EVENTO A PADOVA
Sul sito hack.developers.italia.it è possibile registrarsi per tutte le sedi dell’evento, che si terrà in sedici regioni italiane e a San Francisco, in California. Sono aperte quindi le iscrizioni anche per i developer di Padova, che si riuniranno nei locali di TalentLab il 7 e 8 ottobre per concorrere alla maratona di codice.
LE SEDI
Le venticinque città in cui si svolgerà l’evento sono: Ancona, Bari, Cagliari, Camerino, Catania, Cosenza, Firenze, Genova, Isernia, L’Aquila, Lecce, Milano, Napoli, Padova, Palermo, Pisa, Reggio Emilia, Rimini, Roma, Salerno, Torino, Trapani, Trento, Venezia e infine San Francisco.
COME FUNZIONA
Le sfide saranno strettamente legate ai singoli progetti e tecnologie su cui si sta concentrando il lavoro del Team per la Trasformazione Digitale. I progetti sono ospitati nella piattaforma Developers.Italia, la community open-source per gli sviluppatori della pubblica amministrazione. Durante un code sprint gli sviluppatori sono chiamati a dare il proprio contributo sui singoli progetti. Le challenge saranno numerose e di diversa difficoltà: dalla risoluzione di un piccolo bug grafico in un portale pubblico, alla creazione di complesse funzionalità già previste nella roadmap dei singoli progetti, oppure ancora la prototipazione di nuove componenti da creare da zero.
OBIETTIVI
Il codice che sarà realizzato durante l’hackathon dovrà essere rilasciato con licenza open source, in modo che sia disponibile per tutta la comunità. Ciò che verrà realizzato aiuterà la pubblica amministrazione a integrare in modo più efficiente le tecnologie necessarie alla digitalizzazione dell’Italia. I progetti come SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale, ANPR - Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente, DAF - Data & Analitycs Framework, DAF - Dataportal, DAT - Dati Pubblici (nuovo Dati Gov.it), Security, Design sono alla base delle challenge dell’evento.