"I tempi della vita", due serate di incontri al castello Carrarese
L’ Associazione Filosofia di Vita, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, propone alla cittadinanza due serate sul tema ‘I tempi della vita’ per riflettere su un concetto massimamente insondabile e insieme intuitivo: dal compatto flusso crono-logico, infatti, si levano, come temi musicali, diversi tempi: sono le proustiane ‘intermittenze del cuore’ che coinvolgono le nostre emozioni, i nostri desideri, le nostre speranze. Sono tempi che nulla hanno a che fare con i calendari e le lancette degli orologi; sono tempi che danno gusto e spessore alla vita, tempi dell’accoglienza e dell’attesa, che dischiudono un surplus di senso.
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Di seguito il programma nel dettaglio.
Sabato 29 agosto
Ore 18.30 Andrea Panzavolta – “Il tempo apocalittico. Quattro meditazioni sul Quartetto per la fine dei tempi di Olivier Messiaen”.
Quando nel settembre del 1939 la Francia entro in guerra, Messiaen fu chiamato alle armi e pochi mesi dopo, nel maggio del ’40, durante un’offensiva tedesca venne catturato dal nemico. lnsieme ad altri prigionieri fu trasferito nel campo di concentramento Stalag VIII-A di Garlitz. Qui, in condizioni di vita umilianti, compose una delle più alte partiture musicale del ‘900, che è anche una vertiginosa riflessione sul tempo apocalittico, inteso come tempo della Scelta.
O re 21 Massimo Cacciari presenta “Il lavoro dello spirito” (Adelphi). Umberto Curi dialoga con l’Autore.
Tra ii 1917 e ii 1919 Max Weber tenne due conferenze dal titolo «II lavoro dello spirito come professione». Quello dello spirito e ii lavoro creativo, autonomo, il lavoro umano non alienato, che ben presto, però, si è dissolto nella forma capitalistica di produzione, che fagocita quella Scienza che pure è l’autentico motore dello sviluppo e finisce col delegittimare la stessa autorità politica, che nella «promessa di liberazione» trova il proprio fondamento.
Da qui una domanda basilare: lo spirito del capitalismo finirà col destrutturare completamente lo spazio del Politico, riducendolo alla forma del contralto?
Domenica 30 agosto
O re 18.30 Claudio Mazzeo e Carlo Torres – “I tempi della vita con i ristretti”.
A chi è dedicato il tempo della pena? Al detenuto che mira a raggiungere l’orizzonte della risocializzazione promessa dalla Costituzione o a una società dominata dalla paura e dalla preoccupazione che questo tempo passi troppo velocemente? E il tempo trascorso in carcere può mutare segno algebrico, da tempo pesante dell’esclusione e dello stigma sociale, può farsi davvero tempo lieve per il coraggio ad affrontare un nuovo cammino?
O re 21 Daniela Lucangeli e Mons. Vincenzo Paglia – “I tempi di vita emozionale”.
Che cos’è per l’essere umano il tempo? Qual è il significato che assume nelle nostre vite? Quanto è rilevante nella definizione delle identità e delle esperienze di ciascuno? Il tempo sta in rapporto con la finitudine e insieme con l’infinito, ma anche con le emozioni, quali il dolore e la gioia. Nel sondare le profondità dell’animo non si possono dunque trascurare il tempo e l’esperienza diversa che ognuno ne fa.
Può trattarsi di volta in volta di un tempo sospeso, come nel sogno, o frammentato, come nella memoria lacerata di chi soffre di malattie; può essere il tempo della noia, per chi si sente paralizzato nel presente, o quello della nostalgia di chi volge lo sguardo al passato, o ancora dell’attesa di chi guarda avanti, al futuro.
Info web
https://filosofiadivitaweb.wordpress.com/2020/07/16/29-08-30-08-2020-i-tempi-della-vita/